«Le stelle sono tante, milioni di milioni…» cantava Carosello. Ma chi vive in città riesce a vedere appena il 4 per cento degli astri della volta celeste. Se l'inquinamento luminoso riesce a nascondere persino la via lattea, i futuri astronomi possono però continuare a esplorare il cielo nei planetari, sparpagliati lungo tutta la penisola. Ecco il calendario degli appuntamenti del mese di giugno per osservare stelle, pianeti e corpi celesti nei planetari della penisola. Tra lezioni, quiz e giochi.
GALASSIE STORICHE
Il viaggio interstellare inizia da Milano, dove nel 1930 è nato il primo planetario italiano (che in realtà non è l'edificio bensì lo strumento ottico che proietta le stelle sulla volta della struttura). Nel tempietto circolare si possono osservare tempeste di meteoriti e stelle cadenti e imparare a scovare nel cielo le costellazioni estive, come quella del Cancro e della Lira (sabato 18 giugno, alle 15 e alle 16.30, Mauro Arpino racconta le sue Notti d'estate), e le leggende degli antichi che per primi hanno "unito i puntini" e posto in cielo eroi e principesse (sabato 25 giugno, alle 15 e alle 16.30, Astri e leggende del cielo spiegate da Massimo Mogi Vicentini).
NOTTI DA LUNATICI
A Venezia invece si osserva, cullati dal rumore del mare, l'eclisse totale di luna. Il prossimo 15 giugno infatti la terra si posizionerà tra il sole e il proprio satellite, oscurandone così l'unica faccia visibile. Se le nubi rischiano di rovinare lo spettacolo, rifugiatevi al planetario del Lido, nel parco di Lungomare d'Annunzio, e scoprite tutti i segreti di questo fenomeno (appuntamento alle 18, ingresso gratuito). Dalle 19.30 riflettori puntati sulla luna anche a Perugia, tra osservazioni guidate del cielo accompagnate dalle parole dei poeti. A Padovainvece si organizza un vero e proprio Luna Party, con eclisse riprodotta dal planetario, musica jazz e, per i grandi, brindisi a base di prosecco.
ASTRONAUTI GIOCHERELLONI
L'astronomia diventa un gioco a Roma, dove la grande «macchina dello spazio e del tempo» porta i più piccoli a spasso su Marte o tra gli astri, accompagnati dal simpatico Dottor Stellarium, o li accompagna a fare Il giro del mondo in 30 minuti. Chi già mastica un po' di astronomia, può provare a rispondere alle domande di Gianluca Masi, che sfida gli aspiranti Galileo a Indovina la stella!. Prima di tornare a cercare le costellazioni nel cielo estivo della capitale (stupendo gli amici con le chicche imparate al planetario), non può mancare una vita al Museo Astronomico.
COME IN UN CARTOON
Il solstizio d'estate, il prossimo 21 giugno, si festeggia a Torino sognando di indossare casco e tuta spaziale e salire a bordo di una navicella. Destinazione: «Verso l'infinito e oltre», come dice il mitico Buzz Lightyear di Toy Story. Nel giorno più lungo dell'anno lo sguardo è rivolto anche al cielo (artificiale) sopra a Caserta, sede del primo planetario interamente digitale del centro-sud. Nell'universo proiettato all'interno della cupola, scienziati gasliniani e folli karliniani, i due popoli che abitano la luna, si sfidano alla conquista della Terra: un cartone animato in 3D che divertirà anche i più piccoli.
ALL'ARIA APERTA
Chi non vuole rinunciare a osservare il cielo dal vivo, può scegliere come meta delle proprie vacanze (o come destinazione per una gita) il "paese delle stelle": Roccapalumba, a una sessantina di km da Palermo. Tra i fichi d'india che crescono copiosi alle pendici di un massiccio dolomitico, sorge il Centro Studi Astronomico, con il suo potente telescopio newtoniano. All'interno della struttura si trovano anche l'eliografo, con il quale è possibile osservare le protuberanze e le macchie solari, e l'elioplanetografo, che simula elettronicamente il movimento dei pianeti. In caso di brutto tempo c'è il planetario, dove si può ammirare la volta celeste al completo. Più recente è invece il parco astronomico La Torre del Sole di Brembate di Sopra, a pochi chilometri da Bergamo, con l'enorme telescopio posto a 28 metri d'altezza: attraverso le sue lenti dotate di filtri di giorno si può osservare il sole, mentre dopo il tramonto si organizzano serate al chiaro di luna per famiglie. Interessanti anche i pomeriggi per bambini tra giochi, favole e astronomia.
13 giugno 2011
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