È Palazzo Branciforte la sede del nuovo Museo della Fondazione Banco di Sicilia, alle spalle della Prefettura (tel. 091.7792711). Un restauro, firmato da Gae Aulenti, e che ha fatto posto a centinaia di opere pittoriche, ceramiche, collezioni che erano sparse per il mondo e che ha unito l'ingresso di via Bara all'Olivella al lato opposto, in via Monte Santa Rosalia. L'apertura è prevista entro dicembre, data in cui si potrà riammirare l'impianto ligneo ottocentesco dell'antico Monte dei Pegni Santa Rosalia, sorto proprio accanto ai resti del palazzo Lampedusa di città.

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Altro giro, altro restauro. Siamo alla Galleria Regionale di Palazzo Abatellis (via Alloro, tel. 091.6230006), con cortile e facciata in stile chiaramontano, e un bellissimo cortile interno con giardino e terrazza che le domeniche d'inverno ospita concerti e matinée con i jazzisti palermitani del Brass Group. Nella galleria, capolavori di scultura siciliana e di pittura come la famosa tela di autore ignoto Il trionfo della morte, o l'Annunziata di Antonello da Messina.

Alle spalle di via Alloro, anche la sede ampliata del Museo Internazionale delle Marionette (Piazzetta A. Pasqualino 5 trav. via Butera, tel. 091.328060). Nelle sale che ospitano eventi e rappresentazioni, si possono ammirare antichi teatrini, collezioni di antichi pupi siciliani e marionette, in tutto 3500 pezzi, provenienti da tutto il mondo. Qui, dal 3 al 20 novembre, si terrà la 36ma edizione del Festival di Morgana, intitolato I fili dell'Opera, quest'anno dedicato all'opera lirica: sul palco del museo le maggiori compagnie di marionette d'Europa (i milanesi Colla, i catanesi Napoli, la compagnia Prague National Marionette Theatre, la Salzburger Marionetter Theater) proporranno opere come Il Trovatore, Il Flauto Magico e il Don Giovanni.

Non lontano, si apre il monumentale complesso di Sant'Anna alla Misericordia che ospita la Galleria d'Arte Moderna (via Sant'Anna 21, tel. 091.8431605). Polo museale di grande bellezza architettonica risalente al Cinquecento, ospita collezioni di artisti siciliani dell'Ottocento e Novecento. La GAM è forse il luogo dedicato all'arte meglio organizzato in città, con un bel bookshop, cortili spaziosi che restano aperti la sera per concerti, aree per i bambini e una tranquilla caffetteria.

L'arte contemporanea ha invece trovato spazio a Palazzo Belmonte Riso, che spesso ospita mostre e installazioni di artisti del bacino del Mediterraneo (corso Vittorio Emanuele, tel. 091.587717). Con la facciata su piazza Bologni, vicino ai Quattro Canti, ha un bookshop e un caffè con internet point molto frequentato anche per aperitivi e incontri di artisti di passaggio. Più avanti, oltre il Palazzo delle Aquile, si incontra l'ingresso del sontuoso Palazzo Trigona di Sant'Elia, con stupendi saloni affrescati (via Maqueda 81, tel. 091.6628111). È la sede museale della Provincia, che, dopo lunghi anni di restauri, lo ha adibito a spazio per mostre collettive o personali.

23 settembre 2011

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