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Merano, Befana di sci (con shopping)

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Weekend

Merano, Befana di sci (con shopping)

Un villaggio della Val Passiria (foto Merano Marketing/Frieder Blickle)
Un villaggio della Val Passiria (foto Merano Marketing/Frieder Blickle)

Il periodo dei regali non è ancora finito. Bisogna riempire le calze per la Befana. Magari facendo incetta di dolci e oggetti di artigianato nelle valli e nei paesini dell'Alto Adige, tra una discesa in slittino e un bagno termale nella lana.

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GIOCATTOLI, CANDELE PROFUMATE E DEGUSTAZIONI
Lo shopping meranese inizia in Piazza Terme, dove quest'anno è stata allestita anche una pista di pattinaggio, con una fermata allo stand Alpidee per comprare del sapone naturale fatto con latte di pecora o delle candele profumate alle essenze dei fiori alpini. Guardando la bancarella del giocattolaio tedesco Die Holzkiste sembra di fare un tuffo nel passato: cavalli giocattolo e strumenti musicali intagliati nel legno, carillon e marionette. Per entrare nel cuore del mercatino si attraversa il ponte sul Passirio e si inizia la passeggiata sul lungofiume, fermandosi di tanto in tanto per una degustazione di salumi e formaggi o per scaldarsi con il punch caldo di mele corretto con un goccio di rum. Il profumo delle feste qui è quello dello zelten, il pane di segale con frutta secca, spezie e rum. Per prepararlo ogni massaia o pasticciere ha la sua ricetta: il panettiere Schmidt segue la stessa da cinque generazioni e non rinuncia alla lavorazione manuale.

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Altro materiale tipico lavorato dagli artigiani locali è il feltro: sono molti gli stand che lo vendono sotto forma di pantofole, centrotavola o portacandela, ma per scoprirne i segreti l'indirizzo giusto è il maso Wegleit (tel. 0473 795386, e-mail: info@kraeuterreich.com) a Santa Valburga in Val d'Ultimo, a una ventina di chilometri di distanza. La padrona di casa Traudl Schwienbacher da anni si batte per il recupero delle tradizioni contadine: oltre alla lavorazione della lana, si dedica insieme a figli e nipoti alla preparazione di prodotti cosmetici naturali per corpo e capelli (a base di erbe, fiori e fieno), di tè e oli biologici.

SAUNE, BAGNI NEL FIENO E BENESSERE ALLE TERME
Per continuare la vacanza all'insegna del benessere, ci si può concedere qualche ora nel centro Spa & Vital delle Terme Merano ( Piazza Terme 9, tel. 0473.252000, e-mail: info@termemerano.it, a partire da 12 euro per due ore), per provare oltre alle classiche saune e piscine, un bagno nel fieno (20 minuti, 37 euro) o avvolti nella lana di pecora (20 minuti, 33 euro), un peeling alla mela o alla castagna (20 minuti, 33 euro) oppure un massaggio con l'olio d'oliva caldo del Castello di Trauttmansdorff (45 minuti, 63 euro).
Se la stazione termale rischia di essere un po' troppo affollata, soprattutto nel periodo di festa, si può optare per un hotel con spa privata, come quella dell'Arosea, che dispone tra l'altro di un laghetto naturale balneabile di 700 metri quadri. L'albergo è costruito secondo i principi della sostenibilità ambientale utilizzando materiali autoctoni come il legno di cembro, l'ardesia e la lana di pecora, o riutilizzando boiseries di antichi masi, rimontate esattamente come all'origine per creare piccole sale da pranzo dall'atmosfera unica. L'architettura delle camere segue principi zen e alcune suite dispongono addirittura di sauna esterna privata.

TRENINI ECOLOGICI E DISCESE INNEVATE
Ma se la cittadina era una delle mete delle vacanze predilette della principessa Sissi è anche per i suoi panorami da favola. Come quello che si gode dall'area sciistica Merano 2000, da dove si ammirano il massiccio dell'Ortles, le Alpi e le Dolomiti. Nonostante la zona sia famosa per il clima mite, persino mediterraneo in certi punti, d'inverno gli sportivi hanno a disposizione anche le discese del Ghiacciaio della Val Senales, della Val D'Ultimo, di San Vigilio (destinazione da scoprire anche con le ciaspole partendo da Lana) e di Plan. Quest'ultimo sembra quasi un presepe alpino, con la sua chiesa dal campanile appuntito e le vie silenziose coperte dalla neve. Lasciata la macchina al parcheggio all'ingresso del paese, ci si muove solo a piedi o con mezzi ecologici: come il trenino Dorfexpress o la slitta trainata dai cavalli nella valle Lazins (maso con maneggio Steinerhof, Plan 10/d, Moso in Val Passiria, tel. 0473.646741, e-mail: info@steinerhof.eu). Infine, per gli amanti dello slittino, ci sono le piste di Tall, sopra Scena (lo slittino è gratuito e può essere ritirato alla partenza della pista, per poi consegnarlo alla fine del percorso), quelle di Monte San Vigilio o la nuova pista Snow Tube, da percorrere a bordo dei gommoni gonfiabili forniti sul posto.

2 gennaio 2012

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