Affacciati su una cartolina. Su uno dei golfi più suggestivi del Bel Paese, circondati da borghi pittoreschi come Vietri sul Mare. Ed è qui, nel cuore della Costiera Amalfitana, che sorge il Raito Hotel. Eppure, è solo prendendo il suo ascensore panoramico che si arriva al Seiren Floor, un rifugio di lusso con camere molto curate e una Seiren Golden Suite con tanto di vasca a idromassaggio, letto a baldacchino e spettacolare vista sul Golfo di Salerno.
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Per i lussi del palato si va invece ai ristoranti Il Golfo, Luna Vietrese o Ulivi, mentre le degustazioni sono all'ExLounge Bar & Grill. Piscina coperta con acqua riscaldata, vasca idromassaggio, sauna, bagno turco, docce emozionali, area relax con angolo tisaneria e tre sale massaggi all'ExPure Spa, che si avvale del Metodo Mességué. Più spostato verso il Golfo di Napoli, a Sorrento, c'è invece l'Hotel Bellevue Syrene. La vista, a picco sul mare, è in questo caso sul golfo e il Vesuvio, anche se i resti delle grotte e dei passaggi segreti della villa romana del II secolo a.C. su cui è stato costruito l'edificio sono altrettanto spettacolari. Leitmotiv di questo boutique hotel è la passione per l'arte, a cominciare dalle opere esposte di importanti artisti contemporanei come Folon, Mapplethorpe, Cresci. E anche nelle camere, tutte rinnovate, sono stati recuperati gli affreschi e i pavimenti originali.
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Particolare la suite Roccia, ricavata in un'antica grotta romana e dotata di piscina idromassaggio. La Spa La Syrene propone massaggi, trattamenti tonificanti, purificanti e drenanti per il viso e il corpo e un hammam con sauna e bagno turco. Un'iniezione di energia prima di avventurarsi tra le curve che da Vietri conducono a Positano in uno dei percorsi più suggestivi di tutto lo stivale. La strada è la statale Panoramica 163: si parte da Vietri sul Mare, famosa in tutto il mondo per la produzione di ceramica e maioliche, per arrivare fino a Meta e proseguire lungo la statale 145 che porta a Sorrento. Le tappe da non perdere sono la Villa Marittima Romana, importante sito archeologico, e la Basilica di Santa Trofimena a Minori. Poi Ravello, la Città della Musica e di Wagner.
Imperdibile la passeggiata che conduce a Villa Cimbrone, con il belvedere sul golfo. Arrivati a Conca dei Marini, antico borgo marinaro noto per la Grotta dello Smeraldo, e poi a Furore, con i suoi murales e le sue case sparse sulle pareti rocciose a strapiombo sul mare. Un fiordo unico in Italia, tra muretti a secco, vigne e giardini. Infine Positano, dove ci si può anche concedere qualche minuto di shopping, visto che la cittadina partenopea deve la sua fama anche alla colorata moda mare in macramè e garza di cotone, ai suoi sandali in cuoio e agli accessori in pietre e coralli presenti nelle botteghe artigianali.
4 aprile 2012
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