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Turks e Caicos, il paradiso delle immersioni

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Turks e Caicos, il paradiso delle immersioni

Il mare trasparente di Turks e Caycos, uno dei posti migliori per fare sub (foto Alamy/Milestone Media)
Il mare trasparente di Turks e Caycos, uno dei posti migliori per fare sub (foto Alamy/Milestone Media)

Le isole del paradiso. In questo caso, uno fra i migliori al mondo per le immersioni. Il Columbus Passage, 35 km di un profondo sentiero marino in cui migrano pesci, tartarughe e delfini, taglia in due questo arcipelago costituito da una quarantina tra isole in gran parte disabitate. A ovest le Caicos, tra cui Providenciales, Grand Caicos, North e South Caicos (con il miglior ancoraggio a Cockburn Harbour). A est, le Turks: Salt Cay e Grand Turk, con uno dei reef più spettacolari dei Caraibi formato da una parete che scende a strapiombo da 10 a 2150 metri.

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Tra le escursioni più belle, quella alla disabitata Gibb's Cay, per dedicarsi alla pesca di strombi poi serviti in una gustosa insalata. Tornati sull'isola di Grand Turk, la bicicletta è il mezzo migliore per scoprire un'isola di soli 8 kmq: sulla costa nord, gli asini che un tempo vivevano allo stato brado ora sono in una riserva, mentre i mulini a vento ricordano la lavorazione del sale portata dai coloni bermudiani nel XVII secolo. L'unico centro storico è a Cockburn Town, sede del governo, mentre Odd Fellows Lodge è la costruzione più antica dell'isola. Merita una visita il Turks & Caicos National Museum e la sua caravella spagnola del '500, il più antico relitto di provenienza europea scoperto nei Caraibi. A Grand Caicos, la popolazione si concentra a Conch Bar, Lorimers e Bambarra. Infine, ecco North Caicos, considerato il giardino dell'arcipelago grazie a una vegetazione lussureggiante in contrasto con le altre isole, per lo più aride. Graziata da splendide spiagge di sabbia fine, l'isola è ideale per il birdwatching visto che è il rifugio della seconda popolazione di fenicotteri dei Caraibi. Per vederli, muniti di binocolo, si va al Flamingo Pond Nature Reserve o alla Caicos Nature Reserve.

L'isola più turistica (e il principale scalo aereo) è invece Providenciales, detta Provo. Tra le spiagge c'è Grace Bay: nove chilometri di sabbia finissima su cui affacciano diverse strutture ricettive, come Sibonné (vai al sito), in stile coloniale e ristorante fronte mare. Intorno alla spiaggia, il Princess Alexandra National Marine Park è una grande area formata da barriera corallina e lagune, con ottimi punti di immersione. Sulla costa sud, il Chalk Sound National Park è una distesa di basse acque turchesi costellate di isolotti rocciosi popolati da uccelli. Tra i centri abitati, il più caratteristico è Blue Hill, villaggio di pescatori sulla costa settentrionale. E oltre a immersioni e snorkeling, a Provo si gioca anche a golf e ci si può dedicare a soste gourmand. Quanto alle isole circostanti, ognuna ha la sua specialità: iguane a Little Water Cay (per escursioni vai al sito sailprovo.com), immersioni nella disabitata West Caicos (per info vai al sito silverdeep.com), vipwatching a Parrot Cay, rifugio del jetset internazionale. Ma se proprio dovete esprimere un desiderio, sperate di trovare un po' di nuvole. Solo così potrete vedere un bagliore verde tra le nuvole prodotto dai riflessi delle lagune: un fenomeno unico.

29 novembre 2012

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