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Stoccolma: 24 ore da Nobel

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City Break

Stoccolma: 24 ore da Nobel

  • – di Arianna Garavaglia
Veduta di Stoccolma sotto la neve (Henrik Trygg/imagebank.sweden.se)
Veduta di Stoccolma sotto la neve (Henrik Trygg/imagebank.sweden.se)

Per l'età avanzata e i problemi di salute Alice Munro non ha potuto raggiungere Stoccolma per ricevere il premio Nobel per la letteratura. Al suo posto la figlia Jenny che l'ha già sostituita negli eventi ufficiali dei giorni scorsi.

Nonostante l'assenza della scrittrice canadese, la più nota dei premiati, oggi è un giorno importante per la capitale scandinava che, alla presenza della famiglia reale, celebra scienziati, economisti e personalità internazionali.

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La cerimonia si articola in diversi punti della città che formano le tappe di un percorso che può seguire ogni turista in vacanza a Stoccolma. Musei, ristoranti frequentati dall'Accademia di Svezia e hotel dove soggiornano tutti i premiati: ecco gli indirizzi per vivere una giornata da Nobel.

Nobel Museum
In principio fu Alfred Nobel (1833-1896), chimico svedese inventore della dinamite. Preoccupato per le implicazioni della sua scoperta lo scienziato, nel suo testamento, dispose che ogni anno sarebbe stato dato un premio in denaro a chi si fosse distinto nel campo della fisica, della medicina, della letteratura e della pace.
Per scoprire la storia di questa istituzione e dei premiati il posto giusto è il Nobel Museum nella Città Vecchia. In questo palazzo settecentesco si trovano foto, oggetti e filmati che ripercorrono le vicende del premio a partire dalla prima edizione del 1901. Qui si organizzano anche mostre temporanee e si possono prenotare visite guidate.

La cerimonia di consegna e il ballo con la famiglia reale
Per quanto riguarda la cerimonia che si tiene ogni anno il 10 dicembre, la consegna dei premi avviene alle 16.30 sul palco della Stockholm Concert Hall(il Conservatorio). I vincitori vengono presentati dai membri dei diversi comitati del Nobel e poi premiati dal presidente della Nobel Foundation, il professore Carl-Henrik Heldin. Sul palco è presente anche il re Carlo Gustavo con la famiglia reale, e la Royal Stockholm Philarmonic Orchestra, diretta dal maestro Andreas Hanson. Il Conservatorio è ospitato in un palazzo in stile neoclassico e qui, durante l'anno, si può assistere a concerti e spettacoli.

Dopo la consegna dei premi inizia la serata di gala e tutti gli invitati si trasferiscono al Municipio per il banchetto.
Il palazzo del Comune, con la sua facciata di mattoni e la torre di 106 metri, è protagonista dello skyline cittadino. Le visite guidate fanno scoprire questo edificio in stile nazional-romantico svedese costruito tra il 1911 e il 1924.
Il banchetto è allestito nella Sala Blu, un grande spazio colonnato che ripropone l'idea di una piazza italiana. Il ballo, invece, è ospitato nella Sala Dorata con le sue spettacolari pareti coperte da 19 milioni di tessere d'oro realizzate a Venezia.

Al banchetto di gala partecipano ogni anno solo 1300 invitati. Come nel 2012 è stato scelto come capocuoco lo chef dello Stadshuskällaren (il ristorante del Municipio) Andreas Hedlund. In totale in cucina lavorano 43 chef e la preparazione del menu dura quattro giorni. I piatti del banchetto sono di gusto scandinavo ed è molto importante che la combinazione delle portate riesca ad assecondare le abitudini di persone di culture e religioni diverse.
Chi non è tra gli happy few di quest'anno può comunque concedersi una cena da Nobel.
Il ristorante del Municipio, su prenotazione, serve tutti i menu storici a partire dal 1901, con lo stesso autentico servizio riservato agli invitati alla prestigiosa serata.

Design scandinavo
Il servizio da tavola della cena dei Nobel è sempre lo stesso dal 1991 e si può acquistare nel grande magazzino NK o nei negozi dei produttori.
I bicchieri sono firmati dai maestri vetrai di Orrefors e si possono comprare anche online. Le posate si trovano nei negozi della catena Gense mentre i piatti sono in vendita da Rörstrand.

A cena con l'Accademia Svedese
Un altro indirizzo da tenere a mente per la cena è quello di Den Gyldene Freden uno dei più antichi ristoranti di Stoccolma. Il locale è aperto dal 1722 e qui, in una sala al primo piano, ogni giovedì si riunisce da un secolo l'Accademia di Svezia che attribuisce il Nobel per la letteratura. Si dice che proprio a quel tavolo siano stati decisi molti premi.
Chi decide di prenotare una cena può scegliere tra piatti della cucina svedese con influenze internazionali. Il menu cambia con le stagioni e gli ingredienti provengono tutti dal territorio.

Infine è il momento di tornare in albergo. L'indirizzo dove dormono tutti i premiati è il Grand Hôtel Stockholm, inaugurato nel 1874.
All'ultimo piano dell'albergo si trova la Nobel Suite. Ottantacinque metri quadri con vista sul Palazzo Reale, la sauna e, in vari punti, le foto dei premiati dal 1997.
Tra i ristoranti dell'hotel si può scegliere il bistrot Matbaren, premiato con una stella Michelin, e il ristorante Matsalen vincitore di due stelle nel 2011. Entrambi sono gestiti dallo chef Mathias Dahlgren.

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