Proseguendo il viaggio verso sud, tra lo Utah e l'Arizona, si trova la Monument Valley. E' uno dei luoghi simbolo degli States, teatro dei più famosi film western e terra degli indiani Navajo e Hopi. Il paesaggio è un pianoro di terra rossa su cui si innalzano massicce guglie squadrate di roccia dette mesas. Si può visitare con la propria auto oppure con escursioni in jeep organizzate dal Visitor center. Oppure, ci si può calare nei panni di un vero cowboy e visitare la vallata a cavallo con una guida Navajo.
Entrando in Arizona, si raggiunge l'Antelope Canyon, forse uno dei più fotografati degli Stati Uniti. Si tratta, infatti, di un canyon stretto e profondo scavato dall'acqua e dal vento che ne hanno plasmato le pareti creando percorsi spettacolari, illuminati dalla luce del sole che entra dal'alto facendo cambiare il colore della roccia.
Sempre in Arizona, a circa 300 km di distanza, si arriva al Grand Canyon, un'immensa gola scavata dal fiume Colorado profonda fino a 1600 metri e di una larghezza variabile fra i 500 metri e i 27 km. Numeri incredibili che fanno ben comprendere l'immensità del Grand Canyon. Per visitarlo si può scegliere tra il versante sud, facilmente raggiungibile e più attrezzato con percorsi e punti di osservazione o il versante nord, meno battuto ma un po' più impegnativo. In entrambi i casi, però, lo spettacolo mozzafiato è garantito. Ma per chi volesse vivere un'esperienza davvero emozionante può approfittare dei tour in aereo o in elicottero e ammirare dall'alto tutta l'area con mezz'ora di volo. Gli amanti del brivido, invece, possono dirigersi nel West Rim (a circa 4 ore di auto dal versante sud) e fare una passeggiata lungo il Grand Canyon Skywalk, una piattaforma trasparente di plexiglass a ferro di cavallo, che si protende nel vuoto ad un'altezza di 1220 metri.

Lasciata l'Arizona alle spalle, si arriva in California. E, anche qui, si aprono scenari naturali incredibili e ogni volta diversi. A cominciare dagli inquietanti paesaggi della Death Valley, aridi e desertici, segnati dalle tracce di laghi evaporati e aspre montagne rocciose. Si può visitare in gran parte in auto ma è bene tenere presente che è uno dei luoghi più caldi degli Stati Uniti - le temperature si aggirano intorno ai 45 gradi - e ci sono solo due distributori di benzina in zona. Ma viaggiare lungo queste strade è un'esperienza unica e ci sono molti punti da non perdere: i paesaggi lunare di Badwater, una depressione di 86 metri sotto il livello del mare ricoperta da uno strato bianco di sale lasciato da un antico lago prosciugato, e di Zabriskie Point, con le caratteristiche montagne bianche; Dante's View, una terrazza posta a 1.670 metri d'altezza sulla cresta delle Black Mountains da cui si ha una ampia panoramica della Valle della Morte, le dune di sabbia vicino a Stovepipe Wells oppure tracce di vecchi insediamenti come il Scotty's Castle, casa di un cercatore d'oro fallito e la città fantasma di Ryolite, un centro minerario abbandonato.
Sempre in California si trova il secondo parco istituito negli States: il Sequoia national park. Al suo interno si trova il Monte Whitney, il punto più alto degli Stati Uniti, il King's Canyon, il più profondo del Paese ma, soprattutto, le sequoie, tra cui il General Sherman Tree, l'albero più grande del mondo. Una foresta gigante e spettacolare dove le piante possono raggiungere i 95 metri di altezza e i 9 metri di diametro.
Il giro dei Parchi dell'ovest si conclude con lo Yosemite, uno dei più famosi e visitati d'America. Ricco di straordinarie bellezze naturali, tra altissime pareti rocciose, cascate, alberi giganti e torrenti. Percorso da una rete di sentieri di 1300 km, da non perdere sono le Yosemite Falls, le cascate più alte del Parco che compiono un salto di 440 metri, i monoliti di granito che spuntano dalle chiome delle sequoie tra cui El Capitan, il più alto del mondo (1100 metri) e l'Half Dome, una parete granitica di 2700 metri perfettamente verticale e, infine, il Glacier Point da cui si gode di una vista globale strepitosa su tutta la sua immensità.

8 maggio 2014

Stati Uniti on the road, tra i Parchi dell'ovest

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