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Belfast, tra pub storici e nuove gallerie d'arte

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City Break

Belfast, tra pub storici e nuove gallerie d'arte

  • – di Arianna Garavaglia
Il pub The Duke of York (foto Milestone Media)
Il pub The Duke of York (foto Milestone Media)

Lasciato il passato turbolento alle spalle la capitale dell'Irlanda del Nord si sta accreditando come meta turistica. Un weekend a Belfast è perfetto per esplorare a piedi il centro storico, dove sono raccolti i principali luoghi di interesse, e passare una serata nei suoi pub storici tra birre alla spina e concerti.

Cathedral Quarter, tra storia e innovazione
Il quartiere, che prende il nome dalla cattedrale di sant'Anna, è una delle zone più vive e frequentate della città ed è anche il posto ideale per respirare l'atmosfera nordirlandese.
Tra pub vittoriani, vicoli lastricati, hotel ospitati da palazzi d'epoca e wine bar qui si trovano importanti spazi artistici.

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Uno degli indirizzi più nuovi e accreditati è il MAC, Metropolitan Arts Centre (10 Exchange Street West). Questo spazio ospita concerti, mostre, spettacoli di danza e teatrali e sta diventando un riferimento molto apprezzato in città.
Una delle più importanti gallerie d'arte contemporanea è Golden Thread (84-94 Great Patrick St). I tre spazi della galleria ospitano installazioni e mostre di artisti emergenti locali e internazionali. Qui hanno esposto anche William Kentridge e Tracey Emin.
Chi ama la fotografia e l'impegno non può mancare Belfast Exposed (The Exchange Place, 23 Donegall Street).
Fondata nel 1983 da un gruppo di fotografi con l'obiettivo di sfidare la rappresentazione convenzionale di Belfast e dei suoi conflitti proposta dai giornali, oggi Belfast Exposed rimane fedele al suo impegno e ospita mostre, conferenze ed eventi.

Pub vittoriani ed ex baristi dello Sinn Fein
Il quartiere, poi, è molto animato la sera grazie ai suoi tanti pub. Tra i più antichi c'è The Front Page (106-110 Donegall St), fondato nel 1871, e posto giusto per una birra e per ascoltare musica.
Puntata anche a The Duke of York (7-11 Commercial Ct ), uno dei più famosi in città. The Duke of York è molto frequentato anche dai giornalisti del Belfast Telegraph, dell'Irish News e del Sunday World, che hanno la sede qui vicino. Il pub ha poi anche un passato "politico", tra i suoi barman negli anni '60 ha avuto Gerry Adams, leader dello Sinn Fein.
Da provare anche The Deer's Head (11 Lower Garfield St), del 1885, e uno dei pochi pub in stile vittoriano in città.
Leggermente più distante ma da non perdere il Crown Bar (46 Great Victoria St), istituzione cittadina. Fondato nel 1826 mantiene il suo fascino con colonne, pannelli intagliati, lampade a gas, broccati e vetri colorati alle finestre.

Chi sceglie di dormire nel quartiere può puntare su The Merchant Hotel, hotel cinque stelle del 1860.
Alternativa più a buon mercato il Malmaison perfetto anche per cena.

Per saperne di più e per organizzare il vostro viaggio consultate la pagina degli indirizzi

8 luglio 2014

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