Lingua
La lingua ufficiale è l'inglese, ma è molto diffuso il gaelico irlandese

Capitale
Belfast è la maggiore città dell'Irlanda del Nord e il secondo centro dell'intera isola. E' sede di tutti gli uffici amministrativi della regione. Da vedere sono il Windsor House, l'edificio più alto della regione e i murales dei quartieri cattolici e protestanti sparsi per la città.

Confini
A nord è bagnata dall'Oceano Atlantico, ad ovest e a sud confina con la Repubblica d'Irlanda (EIRE), ad est si trova il Canale del Nord.

Distanza dall'Italia
Non esistono voli diretti dall'Italia all'Irlanda del Nord. Dagli aeroporti di Milano e Roma partono voli verso Londra, dalla quale è possibile proseguire verso Belfast con un tempo di percorrenza complessivo di 4 ore.

Quando andare
Il clima temperato è caratterizzato da inverni freddi ed estati tiepide, con temperature medie che si aggirano sui 18°C. Il periodo migliore per visitare il Paese è quello estivo, anche se sono molto frequenti le precipitazioni.

Documenti necessari
Carta d'identità o passaporto.

Da sapere assolutamente
Attenzione al volante. Come nel resto del Regno Unito la guida è a sinistra.

Cosa portare
Un adattatore di tipologia G, quello utilizzato nel Regno Unito. La rete cellulare copre tutto il Paese, così come quella Internet. Anche se si visita la città d'estate si consiglia di portare abiti pesanti in quanto le minime estive possono aggirarsi sugli 8°C.

Salute e assicurazioni
La situazione sanitaria è di ottimo livello, specialmente nei grandi centri urbani. L'assistenza medica è coperta dalla tessera sanitaria TEAM, in quanto il Regno Unito fa parte dell'UE.

Viaggiare sicuri
Non esiste più la situazione di conflitto che si riscontrava 20 anni fa, ma permane il rischio di scontri fra la popolazione e la polizia britannica. Si consiglia pertanto di stare sempre molto lontani da eventuali manifestazioni e di prestare attenzione qualora si visitino le periferie delle grandi città.

Playlist
DA ASCOLTARE: "Astral Weeks" di Van Morrison. Poesia irlandese e sonorità jazz folk nel capolavoro del cantautore di Belfast datato 1969.DA VEDERE: Bloody Sunday di Paul Greengrass (2002). La domenica di sangue del 1972, a Derry, vista attraverso gli occhi di Ivan Cooper, protestante membro del parlamento dell'Irlanda del Nord.