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Islanda, alle origini della terra

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Islanda, alle origini della terra

  • – di Francesca Pace

Situata a pochi chilometri dal Circolo polare artico, l'Islanda è una terra dai forti contrasti. Il suo nome significa Terra di ghiaccio e richiama il suo paesaggio bianco e freddo. Ma l'Islanda è anche, e soprattutto, terra di fuoco. Sono, infatti, circa trenta i crateri presenti sulla superficie dell'isola, grande un terzo dell'Italia, oltre ai numerosi fenomeni vulcanici di geyser, soffioni, caldere e rocce magmatiche. Insieme, danno forma a un paesaggio lunare da far immaginare la terra alle sue origini, nella continua lotta tra il fuoco e l'acqua.

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Tra questi paesaggi incantati, di distese di terra lavica scusa e lande bianche e ghiacciate, si incontrano sporadicamente i pochi segni di colonizzazione dell'uomo. Isolate fattorie o piccoli gruppi di case dai colori accesi, diventano, a volte, gli unici luoghi di sosta e rifornimento anche per i visitatori. E' la natura che qui, dunque, regna incontrastata e alle sue leggi gli islandesi hanno saputo adattarsi ma anche sfruttarle, trasformandola in una fonte di ricchezza. Come le sorgenti d'acqua calda sono, infatti, impiegate oggi per riscaldare e produrre energia, facendo dell'Islanda uno dei paesi meno inquinati del mondo. E l'aria tersa e frizzante, è resa ancora più unica e affascinante dallo spettacolo dei fenomeni artici.
Dei 320mila abitanti, quasi la metà è concentrata nella capitale, Reykjavik. Le case basse e colorate fanno da contrasto con il verde dei prati di cui la città è ricca, e il blu intenso del mare della baia su cui affaccia. Reykjavik è una città ancora tutta da scoprire, moderna e vivace, animata da una ricca vita culturale e sociale. Soprattutto in estate, quando le giornate sono sempre illuminate dalla luce del sole. Tra maggio e agosto, infatti, il sole non scende mai sotto la linea dell'orizzonte dando l'impressione che il giorno non termini mai. Un luogo incredibile dove godersi la serata di luce è alla Blue Lagoon, che si trova tra la capitale e l'aeroporto di Keflavick. Una Spa realizzata attorno a piscine naturali d'acqua calda, dove fare bagni rilassanti all'aperto circondati dal silenzio di questo paesaggio incredibile.

Il modo migliore per visitare l'Islanda, è affittare un auto 4X4. Il Ring è la strada principale dell'Islanda che percorre, circolarmente, tutta l'isola lungo la costa e che ha come punto di partenza e d'arrivo Reykjavik. A pochi chilometri dalla capitale si trova il Parco nazionale di Pingvellir. Oltre ad essere storicamente importante per essere stato la sede, dal 930 al 1798, del primo Parlamento islandese – e anche il primo parlamento democratico del mondo- è anche una delle aree geologiche più importanti dell'isola. L'ampia pianura è, infatti, incisa dalla grande frattura della dorsale medio-atlantica, punto d'incontro delle placche europea e nordamericana, che ancora oggi si allargano di 2 centimetri all'anno.
Poco distante dal Parco si incontra la spettacolare cascata di Gullfoss, dove l'acqua, dopo un salto di 32 metri, continua il suo corso lungo un canyon profondo 70 metri scavato nel corso dei secoli. Nelle vicinanze, si può ammirare lo spettacolo, incredibile e affascinante, di geyser e solfatare che soffiano in aria, a brevi intervalli, getti di vapore o di acqua bollente fino a 60 metri di altezza. Tra questi si trova anche il Grande geyser che cominciò la sua attività nel XIV secolo, durata fino all'inizio del 1900, e che ha dato il nome a tutte le sorgenti d'acqua calda del mondo.

Proseguendo lungo la strada il paesaggio alterna paesaggi lunari, dai colori più scuri a quelli più accesi dello zolfo, con lande desolate di prati verdissimi fino alle cime ghiacciate dell'altro Parco nazionale dello Skaftafell. Qui si trova il più grande ghiacciaio d'Europa sul quale è possibile fare diverse escursioni alla scoperta di questa natura ancora incontaminata. Uno scenario mozzafiato, in cui può capitare di vedere piccoli iceberg che si staccano dal ghiacciaio per le temperature più calde e si allontanano nel mare sospinti dalle correnti.
Anche verso nord, l'Islanda continua a sorprendere con i suoi paesaggi da favola. Dopo aver percorso e ammirato i fiordi che caratterizzano la costa orientale, si raggiunge Dettifoss, la cascata più grande d'Europa che, con un salto di 44 metri e una larghezza di 100 metri, solleva spruzzi così alti da poter essere visti a chilometri di distanza e che creano un doppio arcobaleno sopra il canyon. A pochi chilometri di distanza si raggiunge, infine, Husavik, una delle cittadine più settentrionali dell'Islanda e tra le più vicine al Polo nord. Da qui, infatti, partono numerose escursioni in barca nel mare artico, per l'avvistamento delle balene o per andare a visitare l'isola di Grimsey, l'unica parte d'Islanda che rientra nel Circolo polare artico e popolata da colonie di pulcinelle di mare.

L'Islanda è un paese giovane e ancora in evoluzione che si offre agli studiosi come un laboratorio a cielo aperto. L'attività vulcanica, infatti, continua a modificarne la sua conformazione, che deve la sua origine alla dorsale medio-atlantica su cui si trova. Non ultima, la spettacolare eruzione del 1963 del vulcano sottomarino Surtur che, ha dato vita all'isola di Surtsey, ancora oggi studiata per la colonizzazione delle terre vulcaniche e che, grazie alla riprese delle telecamere, tutto i mondo ha assistito alla sua nascita. Ricordando come si è formato il Pianeta e, insieme ad esso, l'Islanda.

1 luglio 2014

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