L'Elba e Napoleone. Un luogo e un personaggio legati per sempre. Quest'anno l'isola toscana celebra i 200 anni dallo sbarco dell'imperatore francese con rievocazioni storiche, eventi e incontri.
Una vacanza all'Elba è anche un modo per incuriosire i più piccoli alle vicende del generale corso, studiato durante l'anno sui libri di scuola. E l'isola toscana grazie ai luoghi napoleonici, ai parchi minerari e agli acquari si conferma una destinazione ideale per le vacanze di tutta la famiglia.
Guarda la gallery
Napoleone imperatore
3 maggio 1814. Sull'isola sbarca Napoleone sconfitto ed esiliato dopo la battaglia di Lipsia. Il trattato di Fontainebleau gli ha accordato la sovranità sull'Elba, dove rimane fino al 26 febbraio 1815 quando torna in Francia, di nuovo imperatore, fino alla sconfitta definitiva a Waterloo.
A 200 anni di distanza l'isola organizza diversi eventi per ricordare quelle vicende.
Tra i prossimi appuntamenti il 7 agosto, a Rio nell'Elba, è prevista la rievocazione del "Gran ballo napoleonico". Il 15 Agosto, a Portoferraio, si festeggia il compleanno di Bonaparte con fuochi d'artificio e feste di piazza.
Sono tanti i luoghi napoleonici visitabili sull'isola. Tra questi il Museo di Villa San Martino di Portoferraio, la residenza privata dove Napoleone visse fino al 1815. L'edificio fu riacquistato a metà Ottocento dal principe Anatoli Demidoff, marito di Matilde Bonaparte, nipote di Napoleone. La residenza, arredata con mobili impero e con pareti affrescate, è aperta la pubblico.
Per la sua attività pubblica l'imperatore si serviva invece di Palazzina dei Mulini immersa in un bel giardino all'italiana. Qui si visitano la camera dell'imperatore, la sua biblioteca e l'appartamento di Paolina Bonaparte.
Leggi tutte le idee per il tuo viaggio in Toscana
Con il trenino nel parco minerario
L'Elba è un'isola di antica tradizione mineraria. Per farlo scoprire anche ai più piccoli il posto giusto è il parco minerario di Rio Marina, luogo nato con lo scopo di preservare e valorizzare una storia isolana lunga tre millenni. La visita comprende una tappa al museo nel centro storico di Rio Marina insieme a una guida esperta. Poi si prosegue a bordo di un trenino che percorre la terra rossa delle vecchie strade un tempo utilizzate per il trasporto del minerale. Durante la visita ci si ferma nel suggestivo cantiere di Valle Giove, il più grande delle miniera dell'Isola. Durante la sosta i bambini e i loro genitori si improvvisano minatori alla ricerca di campioni di pirite ed ematite da conservare e collezionare.
I gruppi organizzati possono scegliere anche un percorso di trekking che attraversa i principali cantieri della miniera di Rio Marina percorrendo le strade un tempo utilizzate per il trasporto del minerale estratto. L'itinerario, che collega i vari cantieri minerari, attraversa aree a macchia mediterranea abitata da animali selvatici come cinghiali, lepri e pernici. Durante in tragitto non sono rari gli incontri con la fauna locale.
Ultima tappa all'Acquario di Marina di Campo per dimensioni è secondo solo all'acquario di Genova. Qui su una superficie di mille metri quadri si trovano ottanta vasche che illustrano tutti i tipi di fauna marina. Sono 150 le specie presenti all'acquario si possono vedere squali, mante, tartarughe, fino ai crostacei e molluschi.
Per saperne di più e per organizzare il vostro viaggio consultate la pagina degli indirizzi
1 agosto 2014
Isola d'Elba, in vacanza con Napoleone. Tutte le informazioni
Giugno all'Elba, al mare senza folla
Maremma: tra borghi medievali e vini doc
© Riproduzione riservata