Una tradizione millenaria che ha dato origine a una ricca varietà di vini. Il Friuli Venezia Giulia - con le sue tante zone di origine controllata e le 1500 aziende vinicole sparse su 20 mila ettari di territorio - è conosciuto e apprezzato a livello internazionale per la qualità dei suoi vini.
Ma la regione è nota anche per l'eccellenza della sua cucina e dei suoi prodotti come il prosciutto di San Daniele, il formaggio Montasio, e poi i cjarsons, il frico e il pesce di Marano e Grado.
Guarda la gallery
Per apprezzare le bellezze artistiche della regione e soddisfare il palato settembre è il momento giusto per organizzare un weekend tra Udine e Gorizia.
Udine, Friuli DOC
A Udine tra il 11 e il 14 settembre l'appuntamento con la buona tavola si chiama Friuli DOC, la più grande fiera enogastronomica regionale. Per quattro giorni le piazze e le vie del centro storico della città si riempiono di un centinaio di stand dove provare le tipicità enogastronomiche regionali accompagnate da vini e birre artigianali.
Il programma di Friuli DOC, alla sua ventesima edizione, comprende anche showcooking, lezioni di cucina, dimostrazioni e laboratori aperti al pubblico. E poi presentazioni e convegni con focus sui prodotti tipici.
Ma Friuli DOC è anche una festa con spettacoli musicali, bande, gruppi folkloristici, animazione da strada e laboratori per bambini.
La fiera è anche un'occasione per esplorare la città. Da non perdere piazza della Libertà, splendida piazza in stile veneziano con la fontana, la torre dell'orologio e le logge di Lionello e di San Giovanni. E poi tappa al colle dove sorge il Castello che domina la città e oggi ospita i musei civici. Da non mancare, naturalmente, gli affreschi del Tiepolo nel Duomo, all'Oratorio della Purità e alla Gallerie del Tiepolo di Palazzo Patriarcale.
Leggi tutte le idee per il tuo viaggio in Friuli Venezia Giulia
Gorizia, gusti di frontiera
Seconda tappa a Gorizia che, in omaggio al proprio passato asburgico, dal 25 al 28 settembre ospita l'undicesima edizione di "Gusti di frontiera". Si tratta di un appuntamento internazionale con una ventina di Paesi esteri per un totale di 323 stand distribuiti tra le strade cittadine. Per questo appuntamento, dove trionfano le contaminazioni gastronomiche mitteleuropee, il centro città cambia nome ai propri borghi, che diventano borgo "Balcani", "Europa centrale", "Austria", "Francia" e naturalmente "Italia".
Tra i Paesi ospiti riconfermata la presenza dei Balcani con Serbia, Montenegro, Croazia, Bosnia e Albania. Per l'Europa Centrale sono attese Germania, Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria. E poi le veterane Francia e l'Austria, presenti fin dalla prima edizione. Torna anche il Borgo Latino con Spagna, Argentina e Cuba. E poi l'Inghilterra che sarà introdotta da un bus a due piani. Immancabile anche il Borgo dell'Alto Adriatico, dedicato ai pescati rigorosamente nei nostri mari.
Chi si trova in città può dedicare un po' di tempo alla visita del Castello ricostruito degli anni '30 sul nucleo originario medievale. L'edificio ospita il Museo del Medioevo Goriziano e gli interni sono arredati con mobili e suppellettili originali.
Da non perdere, poi, il Museo Sinagoga Gerusalemme sull'Isonzo, che racconta la storia della comunità ebraica locale.
Sulle alture della città, nella frazione di Oslavia, si trova l'imponente Ossario, che raccoglie le spoglie di 57.201 caduti italiani e i 539 caduti austro-ungarici morti durante la prima guerra mondiale. Un'occasione per ricordare i cento anno esatti dall'inizio del conflitto.
Per dedicare un po' di tempo anche alle bellezze naturali di Gorizia si può visitare uno dei suoi parchi come il Parco Piuma sul fiume Isonzo, il Parco del Palazzo Coronini Cronberg e il Parco Viatori.
Per saperne di più e per organizzare il vostro viaggio consultate la pagina degli indirizzi
9 settembre 2014
Friuli V. G. vini DOC e sapori mitteleuropei. Tutte le informazioni
Dall'Austria a Trieste, trekking senza confini
Friuli Venezia Giulia, sui sentieri della storia
© Riproduzione riservata