SECONDO GIORNO
Ore 9.30: mattina ai Gardens by the bay
Singapore si trova a 150 km dall'equatore e il suo clima caldo, umido e piovoso contribuisce a creare una natura rigogliosa visibile nei tanti parchi cittadini. Una tappa imperdibile per chi ama la natura sono i Gardens by the Bay, complesso di 100 ettari su cui sono distribuite 220.000 piante.
Spettacolari i padiglioni a conchiglia che ospitano due serre. Una offre un percorso tra fiori coloratissimi e pianti provenienti da ogni latitudine. Il padiglione umido ospita un'incredibile torre coperta da piante rampicanti e percorsa da una cascata.
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Ore 13.00: pranzo, street food
Per vivere un'esperienza veramente locale non bisogna mancare un pranzo molto low cost. È l'usanza dello street food molto diffusa in tutte le città asiatiche ma che a Singapore raggiunge il top della qualità e del divertimento.
Le bancarelle si trovano in diversi punti della città ma un indirizzo da segnarsi è il Lau Pa Sat, situato in un grande edificio vittoriano accanto al distretto finanziario.
«Abbiamo molti turisti ma soprattutto impiegati che vengono qui in pausa pranzo», spiega una donna di Shanghai in buon inglese mentre armeggia con il mestolo dietro al bancone.
Qui dieci dollari locali (poco più di sei euro) bastano per un pranzo coreano a base di noodles in brodo, pollo e birra.
Ore 15.00: pomeriggio all'infinity pool
Cercando Singapore su web le prime foto che si trovano raffigurano bagnanti a mollo in una piscina che sembra finire nel vuoto. Sullo sfondo i grattacieli della città.
È la famosissima infinity pool del Marina Bay Sands, il resort, aperto nel 2011 che ospita un hotel, ristoranti, bar, negozi, teatri e un centro congressi. L'edificio è un complesso di tre grattacieli che sembrano sorgere direttamente dal mare e sono sormontati da un'enorme terrazza a forma di nave conosciuta come SkyPark che ospita la piscina a sfioro più famosa al mondo, sospesa a un'altezza di oltre 200 metri.
Il bagno in piscina è riservato agli ospiti ma per 23 dollari (circa 14 euro) si può salire in terrazza, ammirare la baia e prendere qualcosa da bere al bar superpanoramico.
Ore 19.30: Baccanali per cena
Singapore si è lasciata storicamente contaminare da diverse culture. Con chef brasiliano, management australiano e un menu che cambia velocemente e propone piatti di diversi Paesi, il ristorante Bacchanalia è un buon esempio di questo melting pot.
Ivan Brehm lo chef, spiega la sua idea di cucina: un solo ingrediente ma di qualità e immediatamente riconoscibile, attorno al quale viene costruito il piatto.
Il Bacchanalia, ospitato nel palazzo coloniale sede della loggia massonica, è arredato in legno scuro, ha poltrone in velluto rosse e il soffitto coperto da 400 lampadine color ambra.
Il locale, contemporaneo e modaiolo, è anche perfetto per un aperitivo. Qui vengono spesso organizzare feste con dj set.
Ore 21.30 lo Sling del Raffles Hotel
Prima di partire non può mancare una tappa al long bar più noto di Singapore quello del Raffles Hotel, palazzo coloniale di fine ottocento che ha ospitato, tra gli altri, Somerset Maugham, Joseph Conrad e Charlie Chaplin.
Anche chi non è ospite dell'hotel alla sera si ritrova al Long Bar, dove nel 1915 fu inventato lo Sling, il cocktail rosa a base di gin, sherry e succhi di frutta. Il locale ha un grande bancone in legno, lampade da tavolo e pigri ventilatori da soffitto che muovono l'aria calda. Il bar ormai è preso d'assalto solo da stranieri seduti sulle poltrone in vimini che sorseggiano lo Sling d'ordinanza accompagnati da pezzi di musica commerciale che da noi venivano ascoltati dieci anni fa.
Mezzanotte: l'aeroporto Changi e lounge per vegetariani
Arrivato il momento di lasciare Singapore la metà è l'aeroporto di Changi, una città nella città. Da qui transitano ogni anno più di 50 milioni di passeggeri diretti in città ma soprattutto nel sud est asiatico e in Australia.
Qui si trova tutto per ingannare l'attesa grazie a ristoranti, parchi giochi per bambini, giardini, cascate artificiali, negozi per tutti i prezzi e poi di brand del lusso internazionale.
Changi è l'hub di Singapore Airlines, compagnia di bandiera e terza migliore compagnia al mondo (dopo Cathay Pacific e Qatar Airways) secondo la classifica Skytrax, società di ricerca britannica che raccoglie l'opinione di passeggeri in tutto il mondo.
Chi viaggia con la compagnia in Business o in First o è membro del PPS club (programma annuale per i frequent flyer) può entrare alla Silver Kris Lounge del terminal 3.
La lounge si estende su 4mila metri quadri arredati con pavimenti in parquet e colonne in marmo. L'atmosfera soft è data dalle luci che piovono dai faretti e dalle lampade da tavolo. Qui si trova un ricco buffet internazionale, e poi sushi e menu vegetariani. Oltre al wifi gratuito c'è una sala business con 36 computer a disposizione. Per chi è in viaggio d'affari c'è una sala riunioni. La lounge per la first class, che ospita 131 contro i 410 della business, ha uno chef che cucina al momento seguendo le richieste dei clienti.
Per gli happy few che viaggiano in first o nelle suite della compagnia c'è un'area riservata che garantisce tranquillità e privacy assoluta per gli ospiti. Il massimo dell'esclusività.
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