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In Carnia, nel borgo del salums

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Weekend

In Carnia, nel borgo del salums

  • – di Francesca Pace
Sutrio (Ph.Da Pozzo)
Sutrio (Ph.Da Pozzo)

Domenica 1 marzo, nel caratteristico borgo di Sutrio (Udine) si terrà Fums, profums, salums. Un appuntamento gastronomico che, per un giorno, trasformerà questo piccolo angolo della Carnia in un laboratorio, a cielo aperto, di sapori e profumi dove conoscere e gustare le diverse ricette del salame, re della tavola carnica. Ma sarà anche un'occasione per scoprire questo luogo, ricco di storia e tradizioni.

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L'evento si svolgerà tra le viuzze strette e lastricate e le tipiche case in pietra di Sutrio, dalle 10.00 alle 18.00. Cinque tappe di degustazione che si terranno in altrettante corti dove, nove produttori presenteranno le loro specialità e daranno una dimostrazione dei lavori di norcineria. Inoltre, osterie, enoteche e ristoranti saranno aperti per offrire piatti a base di maiale da accompagnare con i ricercati vini del Friuli Venezia Giulia.
Tra le specialità locali, realizzate ancora oggi secondo antiche ricette, i musét (cotechino), i salami di cervo e di daino, le pancette, la marcundela, una specie di polpetta avvolta in una rete di intestino del maiale, la spalla cotta affumicata o schultar e il prosciutto crudo di Sauris. Una varietà di salumi che si è creata nel tempo grazie all'isolamento di questa terra, dovuto alle montagne e alle vie di comunicazione disagevoli, insieme al carattere chiuso degli abitanti che hanno protetto il segreto delle diverse ricette. Unica caratteristica comune a molti di loro è l'affumicatura, nata per favorire la stagionatura e la conservazione dei prodotti, che a seconda della zona, cambia per tempi, legni e luoghi utilizzati.

La produzione di salumi è, dunque, un'antica tradizione locale legata a ingredienti poveri ma genuini della montagna, esaltati dalla grande ricchezza di erbe spontanee che crescono in questa zona e di spezie particolari, introdotte grazie al passaggio di molte popolazioni.
Sutrio è, infatti, uno dei più antichi e caratteristici paesi della Carnia e si trova in una bella posizione sulla riva destra del fiume But, affacciato sull'antica Via Iulia Augusta, una via di comunicazione tracciata dai Romani alla fine del III secolo, che collegava Aquileia e l'Adriatico con il Norico, l'attuale Carinzia in Austria. Una storia antica che si ritrova anche negli edifici, ben conservati e restaurati, frutto di un connubio tra la tipica architettura alpina impreziosita da archi e loggiati dovuti all'influenza della Serenissima.

La conservazione la valorizzazione del borgo si deve anche alla trasformazione di Sutrio in albergo diffuso. Il paese è stato, infatti, uno dei primi esempi di italiani a proporre questa nuova forma di accoglienza turistica in cui, le camere d'albergo sono dislocate nei diversi edifici del borgo e nelle sue frazioni. Oggi, i poco più di mille abitanti, convivono piacevolmente con l'albergo diffuso Borgo Soandri, 150 posti letto suddivisi in circa 40 appartamenti che permettono agli ospiti di immergersi completamente nella quiete del luogo. La sua posizione strategica, infatti, è ideale per fare escursioni nella natura o sciare sulle rinomate piste da sci del monte Zoncolan, la principale area sciistica della Carnia. O, semplicemente, per godersi il relax circondati dall'incantevole paesaggio della Carnia.

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