Si trovano al sud, in due regioni tra le più amate della Penisola per le vacanze estive, la Puglia e la Calabria. Gerace (Rc), Bova (Rc), Specchia (Le), Corigliano d'Otranto(Le) e Troia (Fg), sono i cinque nuovi borghi che si sono aggiudicati le Bandiere Arancioni, grazie al loro impegno nel conservare e valorizzare il territorio e il proprio patrimonio storico, artistico e culturale. Piccole eccellenze di un'Italia generalmente considerata minore ma che hanno molto da offrire in termini di qualità e risorse e che meritano di essere (ri)scoperte. Magari per un city break diverso dal solito o una escursione domenicale.
Bandiere Arancioni è un'iniziativa sostenuta dal Touring Club Italiano insieme ai Comuni, con lo scopo di promuovere la crescita sociale ed economica attraverso lo sviluppo sostenibile del turismo, valorizzando le risorse locali, incentivando la cultura dell'accoglienza, l'artigianato e le produzioni tipiche. Con l'ingresso di queste nuove località, salgono a 204 i borghi che possono sventolare l'ambita bandiera.
CALABRIA
Percorrendo una strada stretta e tortuosa che, dalla costa jonica, percorre il Parco Nazionale dell'Aspromonte, si raggiunge Bove (RC) sovrastata dai resti del castello normanno che dominava, in posizione strategica, i dintorni. Il borgo è il cuore della cultura greca in Calabria, di cui rimangono molte tracce lungo le vie del paese. Come la Cattedrale, che custodisce una Madonna con Bambino, e la chiesa di S. Leo, patrono del paese. Molti reperti storici sono, poi, conservati nel Museo di paleontologia e scienze naturali dell'Aspromonte, che illustrano l'antico e lungo passato di Bove. Ogni anno, poi, durante la Domenica delle Palme, si svolge la tradizionale Processione delle Parme, sculture di figure femminili di canna e foglie di ulivo. Il centro storico è ben curato e caratteristico e si trovano, inoltre, diversi ristoranti, enoteche e negozi di prodotti tipici, come il vino locale Palizzi e la lestopitta, una frittella di farina e acqua, fritta nell´olio da gustare calda.
Sempre in provincia di Reggio Calabria si trova Gerace (RC) le cui antiche origini risuonano fin dal nome. Secondo la leggenda, infatti, il borgo fu fondato dai profughi di Locri che giunsero qui guidati da uno sparviero, hiérax in greco. Il modo migliore per visitare la località è passeggiare a piedi nei diversi nuclei in cui è divisa, Borgo Maggiore, Piana, Borghetto e il centro storico. Nota ai tempi dei Normanni come "città delle 100 chiese" per il numero degli edifici sacri presenti, oggi ne restano "solo" trenta, tra le quali la chiesa convento di San Francesco d'Assisi dalle purissime linee gotiche (1252), la chiesa greco-ortodossa di San Giovannello del XI secolo e la chiesa di Santa Maria del Mastro, del 1084. Un momento suggestivo per visitare Gerace è a luglio, quando si svolge Il Borgo Incantato, il festival internazionale d'arte di strada.
PUGLIA
Crocevia di culture tra il Sacro Romano Impero d'Oriente e quello d'Occidente, situato sulle prime alture dei Monti Dauni, l'illustre passato di Troia (FG) è ben conservato nel centro storico di impianto medievale. Tra i molti edifici di valore artistico, la Cattedrale romanica del XI-XII sec., la cui facciata principale è decorata da un rosone, unico al mondo, scandito da 11 colonnine. Accanto, si trova il Museo della cattedrale che ne raccoglie il tesoro: 3 exultet, antichi rotoli di pergamena avvolti intorno ad un asse di legno, di cui rimangono solo 32 esemplari al mondo. La chiesa più antica del borgo è San Basilio (XI sec), al centro anche degli appuntamenti tradizionali della Settimana Santa, che culmina con la Processione del Bacio la domenica di Pasqua.
Per gli amanti del Salento, una bella escursione da fare in alternativa alla spiaggia è a Specchia (LE) ai piedi della Serra Magnone, uno dei punti più alti di tutta la provincia di Lecce. Da visitare, nella centrale Piazza del popolo, si affaccia il Castello Risolo, un edificio fortificato costruito nel XVI secolo, oggi sede di eventi espositivi, mostre e convegni, e il monastero dei Francescani Neri dove, all'interno si trova la cappella di S. Caterina e la cripta sorretta da 36 colonnine. Tra le strade di Specchia, inoltre, si può percorrere la via dei frantoi ipogei, costruiti nei secoli XV-XIX, all'interno di un itinerario quasi interamente sotterraneo. Molte le manifestazioni che animano il borgo durante l'anno, tra i quali l'Estate Specchiese, tra luglio e settembre, dove divertirsi e gustare specialità gastronomiche locali e il noto olio extravergine d´oliva, ottenuto dalle olive Salentina spremute a freddo.
Non lontano dalle rinomate spiagge del Salento, si trova Corigliano d'Otranto (LE) nel cuore della Grecìa Salentina dove si parla un'antica lingua di derivazione greca, il griko. Molto ricco è il patrimonio architettonico, storico, ambientale e archeologico, che si ritrova nelle chiese, architetture militari e civili, presenti nel centro storico. All'ingresso del borgo sorge l'imponente Castello de' Monti di impianto medievale e con la facciata principale riccamente decorata e di grande pregio artistico. Proseguendo, si incontra la chiesa madre di San Nicola, la cui facciata ha un bel rosone centrale che illumina gli interni impreziositi da un suggestivo mosaico. Da ammirare, infine, i pregevoli intagli d'ispirazione bizantina, classica e islamica dell'antichissimo portale noto come Arco Lucchetti in pietra leccese e che delimita l'ingresso di un cortile. In estate, sono tanti gli eventi organizzati per animare il borgo durante, tra cui la prima tappa della Notte della Taranta.
17 aprile 2015
In Carnia, nel borgo del salums
Deruta, storico borgo della ceramica
© Riproduzione riservata