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Langhe, tra castelli e città medievali

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Langhe, tra castelli e città medievali

  • – di Arianna Garavaglia
Le Langhe (ph IPA)
Le Langhe (ph IPA)

Il bello e il buono. Si tratta dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato riconosciuti, lo scorso anno, come parte integrante del Patrimonio Mondiale dell'Unesco.
Al centro dell'attenzione, a partire dal 10 ottobre è Alba, città principale delle Langhe e capitale internazionale del tartufo bianco con l'85esima edizione della Fiera dedicata al pregiatissimo fungo ipogeo.

Come ogni anno, per celebrare il tartufo Alba dedica cinque settimane a eventi, degustazioni, showcooking e appuntamenti folkloristici.

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Anche quest'anno, nell'ambito della Fiera, tornano i "foodies moments": una serie di laboratori, dibattiti e show cooking dedicati al Tartufo Bianco d'Alba e alle altre eccellenze della cucina piemontese.
Durante la manifestazione è previsto anche un riconoscimento speciale a Gualtiero Marchesi premiato con il Tagli Tartufi d'Oro per il suo impegno per la valorizzazione della cucina italiana.
Ma il cuore della Fiera è il Mercato Mondiale del Tartufo bianco di Alba, , aperto ogni sabato e domenica per tutta la durata della manifestazione. Ogni tartufo, prima dell'apertura al pubblico, viene controllato da una Commissione Qualità che resta a disposizione dei clienti per tutta la durata della Fiera.

Alla scoperta di Alba
Chi si trova ad Alba, oltre a soddisfare il palato, non manchi alcune mete storiche e artistiche.
Alba ha una storia antica. Di origine liguro-celtiche la città fu conquistata dai romani. Qui, nel II secolo, nacque l'imperatore Pertinace. La città nel medioevo diventa un centro fortificato con mura e castelli dei quali oggi rimane solo qualche traccia. Nei ‘600 Alba viene coinvolta negli scontri tra spagnoli e i francesi. Danneggiata durante le guerre napoleoniche viene ricostruita sotto i Savoia.
Da vedere il suo centro che mantiene un impianto medievale, le sue torri e i monumenti romanici e barocchi.
Da non perdere il Duomo di San Lorenzo con l'alta torre campanaria del duecento e la facciata ottocentesca. E poi la chiesa barocca di San Giovanni Battista e la gotica chiesa di San Domenico con il suo bel portale.

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