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Mantova, capitale della cultura italiana

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Mantova, capitale della cultura italiana

  • – di Arianna Garavaglia
(ph Provincia di Mantova-Ufficio Turismo)
(ph Provincia di Mantova-Ufficio Turismo)

Palazzo Ducale e il Duomo
Centro di tutto è piazza Sordello con il palazzo ducale dei Gonzaga e la cattedrale.
Palazzo Ducale è una città nella città composto da diversi cortili, gallerie, giardini ed edifici costruiti e modificati con numerose aggiunte nel corso dei secoli
Il Palazzo copre una superficie di 34mila mq e si estende dalla riva del lago Inferiore alla piazza e fu residenza dei Gonzaga tra il 1328 e il 1707.

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I primi edifici del complesso architettonico sono ancora più antichi, come il palazzo del Capitanio collegato poi alla Magna Domus che risale al ‘200 e si deve alla famiglia Bonacolsi.
Oltra alla Magna Domus il Palazzo comprende anche il trecentesco Castello di San Giorgio e poi la Domus Nova, la Corte Nuova, la cinquecentesca chiesa di Santa Barbara e piazze interne e giardini.
Il castello di San Giorgio conserva la Camera degli Sposi (camera picta): una sala affrescata nel ‘400 da Mantegna con scene della vita dei Gonzaga.

Sempre su piazza Sordello si trova anche il Duomo in stile romanico con aggiunte gotiche. La facciata, in marmo di Carrara, risale invece al 1761. L'interno, a cinque navate con colonne e soffitto a cassettoni, è opera di Giulio Romano, allievo di Raffaello.

Piazza delle Erbe
Vicino a Piazza Sordello si trova Piazza delle Erbe con il Palazzo della Ragione, la Chiesa di Sant'Andrea e la Rotonda di San Lorenzo.

Il Palazzo della Ragione è un edificio pubblico medievale con la torre dell'orologio quattrocentesca e oggi è sede dei Musei Civici.

La Basilica di Sant'Andrea, progettata da Leon Battista Alberti, fu edificata a partire dal 1472 e conclusa dopo tre secoli con la costruzione della cupola su disegni di Filippo Juvarra.
La facciata è di impronta classica e in una delle cappelle si trova il monumento funebre di Andrea Mantegna con busto di bronzo sovrastato da pareti affrescate.

Tappa anche alla Rotonda di San Lorenzo, la chiesa più antica della città costruita nell'XI secolo, sotto la dominazione dei Canossa. A pianta centrale, la Rotonda di San Lorenzo conserva al suo interno un matroneo e tracce di affreschi. La chiesa, nel corso dei secoli fu inglobata in altri edifici e dopo un radicale recupero ritornò edificio religioso negli anni '20 del Novecento.

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