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Weekend sul Po, tra charme e cultura

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Weekend sul Po, tra charme e cultura

La Reggia di Colorno, ostruita nel Seicento dai Farnese su una dimora del Sanseverino, fu ristrutturata dai Borbone. Proprio sotto i Duchi di Borbone che la reggia divenne una delle più sontuose residenze d'Europa (foto travelbild.com / Alamy)
La Reggia di Colorno, ostruita nel Seicento dai Farnese su una dimora del Sanseverino, fu ristrutturata dai Borbone. Proprio sotto i Duchi di Borbone che la reggia divenne una delle più sontuose residenze d'Europa (foto travelbild.com / Alamy)

Più di 400 sale, numerose corti, un grande giardino alla francese: la Reggia di Colorno, una quindicina di chilometri a nord di Parma, è un labirinto di stratificazioni storiche che non annoia i visitatori. Costruita nel Seicento dai Farnese su una dimora del Sanseverino, fu ristrutturata dai Borbone che ne realizzarono la scalinata della sala grande, uno dei primi esempi europei di decorazione neoclassica, con il camino in marmo bianco di Carrara. Ed è proprio sotto i Duchi di Borbone che la reggia divenne una delle più sontuose residenze d'Europa.

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Alla morte di Ferdinando di Borbone il Ducato di Parma venne annesso da Napoleone alla Francia. e, dopo la caduta di Napoleone e il Congresso di Vienna, fu assegnato alla moglie del deposto imperatore, Maria Luigia d'Asburgo, che ne fece una delle sue residenze preferite. Fu lei a fare riaffrescare alcune sale del palazzo e a imprimere agli appartamenti ducali e al grande giardino il segno del suo gusto. Nell'appartamento di Ferdinando di Borbone c'è un osservatorio astronomico con la rosa dei venti e i segni zodiacali. Settecentesca è anche la Cappella di San Liborio, con l'organo a 2898 canne la cui possente voce è ancora protagonista durante la stagione concertistica.

Lasciata Colorno e presa la strada che costeggia il Po in direzione est, in poco più di 25 chilometri si raggiunge Gualtieri. Piazza Bentivoglio è un quadrato di cento metri per cento, opera cinquecentesca di Giovan Battista Aleotti detto l'Argenta. La piazza prende il nome dal palazzo di Ippolito Bentivoglio che ospita un piccolo ma prezioso museo dedicato ad Antonio Ligabue, pittore che da una vita condotta fra i boschi e le golene del Po traeva ispirazione per la sua arte.

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A 3 chilometri da Gualtieri c'è Guastalla, con la statua cinquecentesca di Leone Leoni che raffigura Ferrante Gonzaga nella centrale piazza porticata. Da qui, un bel viale porta ai boschi sulle rive del Po. E lungo il fiume, in un paesaggio ben descritto da alcune scene del film di Ermanno Olmi Centochiodi, si possono fare lunghe passeggiate o giri in bicicletta.

Attraversato il fiume si raggiunge Sabbioneta, tipica città ideale del tardo Rinascimento, costruita fra il 1556 e il 1591 per volontà di Vespasiano Gonzaga Colonna, seguendo i principi umanistici della città ideale, e definita "la piccola Atene dei duchi di Mantova". Nel Palazzo Ducale si può ripercorrere la storia dei signori della città. Dalla Sala degli Asburgo, decorata con i medaglioni degli imperatori Massimiliano II e Rodolfo II, alla Sala della Guardia dove si trova lo stemma di Spagna. Il primo piano è dedicato ai Gonzaga, mentre il Palazzo del Giardino, che Vespasiano fece costruire per proprio svago, è il trionfo della cultura classica, dalla Sala dei Cesari dedicata ai dodici imperatori di Roma a quella dei Miti, di Enea, affrescata con scene dell'Eneide, o a quella degli Specchi adibita alle grandi feste di corte.

Da non perdere, il "teatro all'antica" di Sabbioneta, un piccolo gioiello commissionato sempre dal duca Vespasiano Gonzaga e realizzato tra il 1588 e il 1590 da Vincenzo Scamozzi, reduce dai lavori del Teatro Olimpico di Vicenza. Si tratta, infatti, del primo esempio di edificio teatrale dell'epoca moderna appositamente costruito (cioè non vincolato da strutture preesistenti) per ospitare un teatro stabile, coperto e urbanisticamente autonomo, provvisto cioè di un suo esterno. Oggi il teatro è aperto al pubblico ed è sede di concerti di musica antica e di manifestazioni culturali.

18 gennaio 2012

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