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Inverno di charme in Engadina

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Inverno di charme in Engadina

  • – di Francesca Pace


Un'ampia vallata pianeggiante, situata tra i 1600 e i 1800 metri di altitudine, percorsa da quattro laghi dominati dalle cime delle Alpi orientali. E' la naturale bellezza dell'Alta Engadina che si apre alla vista arrivando in auto dal Passo del Maloja oppure con il famoso Trenino Rosso attraverso il Passo del Bernina. Una terra generosa e scenografica insieme, baciata dal sole per 322 giorni all'anno e pervasa da un'aria frizzante, a cui St. Moritz e gli altri piccoli centri devono la loro esclusività e fascino. Facile, dunque, capire come mai qui sia nato, 150 anni fa, il turismo invernale del comprensorio del Cantone dei Grigioni e che, da allora, non ha smesso di attirare turisti desiderosi di sport, relax e divertimento.

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Grandi protagoniste sono le sue montagne dove, gli amanti degli sport sulla neve, possono contare su 350 km di piste spettacolari circondate da panorami unici, ideali per sci, snowboard e sci alpinismo. Discese rinomate sulle quali si sono svolte due Olimpiadi invernali e il prossimo anno ospiteranno, per la quinta volta (dal 6 al 19 febbraio 2017), i Campionati mondiali di sci alpino. I fitti boschi di larici e cembri che affiancano le discese offrono anche una buona occasione per escursioni in quota, ciaspolate e passeggiate lungo i sentieri che portano nei rifugi d'alta montagna. Di grande fascino, poi, sono anche le gite in carrozza, protetti da calde pellicce, sul lago ghiacciato o attraverso le valli più belle dell'Alta Engadina lontano dai centri abitati, magari di sera, con la luna piena che illumina con la sua luce il paesaggio.

Ai piedi delle vette, si susseguono i piccoli centri che popolano la vallata. Primi fra tutti, la regina dell'Alta Engadina, St. Moritz. Divenuta, nel tempo, meta di vacanze dell'aristocrazia e del jet set internazionale che l'hanno resa il luogo più esclusivo, cosmopolita e mondano, questa località conserva ancora oggi molta storia e tradizioni. Come il White Turf, la corsa di cavalli purosangue che, fin dal lontano 1907, si svolge a febbraio sul lago di St. Moritz. Un evento molto suggestivo che, quest'anno, si è voluto omaggiare con la statua equestre Trojan Horse realizzata dell'artista engadinese Curdin Guler e posta sulla riva. Il lago è anche molto amato dagli appassionati di snowkiting, che lo percorrono attaccati a un aquilone trasportato dal vento.

Prima del turismo invernale, però, St Moritz era già rinomata per le sorgenti termali, note da 3.000 anni, molto frequentata come località curativa estiva. Il relax e il benessere continua ad essere, ancora oggi, un'altra ragione che attira ogni anno moltissimi visitatori. Il primo luogo termale originario è Sankt Moritz Bad dove sgorga la fonte Mauritius sul quale, nel 2014, è stato creato l'Ovaverva, un vero tempio del benessere, con piscine, area wellness e fitness. Il benessere è anche diventato, nel tempo, il punto di forza dei migliori hotel della cittadina che hanno creato grandi Spa sempre più raffinate, spesso aperte anche ai visitatori occasionali, affacciate sullo spettacolare panorama dell'Alta Engadina dove rigenerarsi e prendersi cura di sé. Come la Spa del Kulm Hotel, recentemente rinnovata per ampliare e migliorare la propria offerta con piscine, idromassaggi interni ed esterni, saune e tante sale per il relax.

Per chi preferisse vivere la magia dell'Alta Engadina lontano dalla mondanità, la meta ideale è Pontresina. Situata a soli 7 km da St. Moritz, è un piccolo centro dalla lunga storia, avvolto da un paesaggio discreto e selvaggio, protetto dai venti e riscaldato dal sole. Qui il lusso è più vissuto che esibito. E' un luogo di quiete, molto amato dagli sportivi o da chi è in cerca di relax. I primi hotel del posto iniziarono a sorgere già nel XIX secolo in stile Belle Epoque che si inserirono in modo armonioso con le belle e antiche case engadinesi dai tipici sgraffitiche decorano i muri esterni. Un mix che ha contribuito a creare un'atmosfera unica, romantica e riservata.

Anche Pontresina, oltre a offrire alcune delle migliori discese panoramiche sul Diavolezza o sui ghiacciai, sono molte le possibilità per praticare ciaspolate, escursioni invernali e sci di fondo. Anche qui la giornata di sport o all'aria aperta in mezzo alla natura, si conclude all'insegna del relax, nel confort delle Spa degli alberghi più belli. Tra queste, segnaliamo quella dell'hotel Kronenhof che ha appena riaperto le proprie porte completamente rinnovata. Considerata la Spa più bella dell'Engadina, è un'area di 2000 mq circondata da grandi vetrate da cui ammirare il panorama piacevolmente immersi in piscina. Intorno, si aprono altri ambienti dedicati a sauna, idromassaggi, bagno turco, grotta salina o ai vari trattamenti rigeneranti. E vivere fino in fondo tutto il piacere che l'Alta Engadina riserva ai suoi ospiti.

15 febbraio 2016

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