Viaggi24

Vienna, il Prater compie 250 anni

  • Abbonati
  • Accedi
City Break

Vienna, il Prater compie 250 anni

  • – di Francesca Pace
La grande Ruota panoramica del Prater a Vienna (© WienTourismus/Christian Stemper)
La grande Ruota panoramica del Prater a Vienna (© WienTourismus/Christian Stemper)


Era il 1766 quando l'imperatore Giuseppe II aprì la sua riserva di caccia ai viennesi perché ne facessero uso come area ricreativa. Da allora il Prater è diventato il più esteso parco dei divertimenti di Vienna e, quest'anno, si prepara a festeggiare i suoi 250 anni. L'anniversario sarà celebrato il 9 aprile con una grande festa, tra sfilate e rassegne dedicate a questo storico luogo della capitale austriaca.

Guarda la gallery

I festeggiamenti prevedono una grande sfilata fiorita, a cui partecipano oltre cento fiacre, le antiche carrozze pubbliche a cavalli, seguite da vetture e motociclette d'epoca che contribuiranno a ricreare l'atmosfera di un tempo. Fino all'estate, poi, si terranno tre diverse rassegne che ripercorreranno la sua storia. Il Wien Museum Karlsplatz, nella rassegna Al Prater! Divertimenti a Vienna dal 1766 (fino al 21 agosto), illustra la movimentata storia del Prater, il Museo Ebraico di Vienna dedica la mostra Intrattenimento tra Prater e città. Vie del divertimento (fino al 18 settembre) e, infine, al Museo del Circo e dei Clown, fino al 31 dicembre, sarà presentata l'esposizione Il Prater: un mondo delle meraviglie. 250 anni di Prater viennese.
Diversi appuntamenti da cui si potrà capire quanto questo parco di divertimenti sia strettamente legato alla storia della città. Da quando, infatti, nel lontano 1766, l'imperatore Giuseppe II rese la sua riserva di caccia un'area pubblica, a disposizione dei cittadini. Il Prater fu attrezzato, da subito, con chioschi dove bere vino, birra o caffè e per mangiare dolci. Grazie all'Esposizione Universale del 1873 il Prater visse un nuovo momento di grande fioritura. In seguito, nel 1895, fu realizzata l'area ricreativa Venezia a Vienna, al centro della quale fu eretta, nel 1897, la Ruota panoramica, diventata uno dei simboli della città.
L'area si affermò così come luogo di divertimento per tutte le classi sociali, dove passare del tempo tra passeggiate in calesse, giri in giostra e giochi, accompagnati dalla musica di organetti o dalle note di valzer.

Il centro originario del Prater fu distrutto alla fine della Seconda guerra ma venne ristrutturato e arricchito di nuove attrazioni. Oggi, infatti, oltre alla Ruota panoramica, si trovano 250 diverse occasioni di divertimento: dalle piste dell'autodromo al tiro a segno, montagne russe, trenini dell'orrore e simulatori di volo, mentre, per i più piccoli, ci sono, tra gli altri, le giostre, il Teatro delle marionette oppure il trenino nella grotta.
Nella piazza della ruota panoramica è stato, poi, aperto il Madame Tussauds in cui sono esposte 71 statue di cera di celebri personaggi della storia austriaca - come l'imperatore Francesco Giuseppe Sissi, Wolfgang Amadeus Mozart, l'imperatrice Maria Teresa d'Austria o Gustav Klimt – accanto ai protagonisti dello spettacolo, dello sport e della politica dei tempi più recenti.

Ma il Prater non è solo un parco di divertimento. E' anche il polmone verde di Vienna ed è considerato da molti uno dei parchi cittadini più belli del mondo. E', infatti, molto frequentato dagli abitanti per fare jogging, ciclismo o equitazione o semplicemente per passeggiare, incontrarsi con gli amici e rilassarsi lontano dal traffico cittadino. Attorno alla Ruota, si aprono ampi prati con piccoli laghetti e boschi attraversati da un viale principale alberato lungo 4,5 chilometri che finisce alla Lusthaus, un ristorante ricavato all'interno di un antico padiglione di caccia imperiale. Oltre a questo, all'interno del Prater, si trovano poi molti caffè, ristoranti e chioschi dove fare una sosta gastronomica per gustare i classici wurstel viennesi, la Haße, la salsiccia calda, o le frittelle. Da provare è lo Schweizerhaus, una vera istituzione soprattutto per gli amanti della birra, da sorseggiare insieme a specialità locali all'ombra degli alberi nel grande giardino.

5 aprile 2016

Croazia, lungo l'antica riviera asburgica

Malaga città d'arte, dal Pompidou a Soho

Londra celebra 40 anni di punk

© Riproduzione riservata