Profumi e colori di Gozo e Comino
Situate al largo delle coste di Malta, Gozo e Comino sono l'ideale per fare escursioni in barca lontano dalla vivacità della "sorella maggiore" con la quale condividono gran parte della cultura, storia e tradizioni. e godersi il mare spettacolare. Grande un terzo di Malta, l'isola di Gozo è un piccolo angolo di paradiso, tranquillo e rilassante, dominato da una natura rigogliosa e rurale circondata dal blu intenso del mare, al cui fascino contribuiscono anche i piccoli villaggi dove il tempo sembra essersi fermato.
Una bellezza che ha anche un sapore mitologico. Si ritiene, infatti, che Gozo sia l'isola di Ogygia, dove la ninfa Calipso trattenne per sette anni Ulisse promettendogli l'immortalità se fosse rimasto con lei, sorte che gli fu risparmiata da Zeus.
Qui sono ancora molto vive le tracce del suo passato, segnato dagli attacchi di pirati e Saraceni prima, e dalla dominazione dei Cavalieri di Malta, poi. Domina l'isola la Cittadella, parte storica della capitale Victoria o Rabat, come ancora oggi la chiamano i suoi abitanti, cuore della vita dell'isola. All'interno delle sue mura difensive, che per secoli hanno costituito un sicuro rifugio, il centro storico è rimasto intatto con le sue piccole viuzze che sfilano a fianco di case e negozietti. Qui sorge la Cattedrale barocca, costruita all'inizio del XVII secolo, probabilmente nel luogo su cui sorgeva un tempio romano dedicato a Giunone, dove il soffitto, adornato da un tromp d'oeil che raffigura l'interno della cupola mai costruita, incombe sul pavimento composto da tombe in marmo e stemmi ecclesiastici.
Tra Malta e Gozo si trova, invece, la piccola Comino, rifugio ideale per chi ama la natura. Qui, infatti, non circolano macchine né esistono centri abitati e c'è un solo albergo. Unico protagonista è il mare con le sue acque trasparenti che l'hanno resa famosa, in particolare, per la sua Laguna blu, un'insenatura naturale di acqua cristallina circondata da una distesa di sabbia bianca.
All'interno, invece, è pervasa dall'aroma del timo selvatico e soprattutto del cumino, a cui l'isola deve il suo nome, che non viene più coltivato come in passato ma cresce ancora spontaneamente. E' un paesaggio selvaggio e incontaminato, che racconta ancora oggi dei lunghi periodi di isola disabitata, di avamposto di difesa dagli Ottomani e di luogo di caccia e svago dei Cavalieri di San Giovanni.
27 aprile 2016
Malta, fascino mediterraneo. Tutte le informazioni
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