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Sardegna: La Maddalena, spiagge da sogno

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Sardegna: La Maddalena, spiagge da sogno

  • – di Arianna Garavaglia
(ph IPA)
(ph IPA)

Sessanta isole e isolotti quasi tutti disabitati. Un mare attraversato da delfini e tartarughe. Centottanta chilometri di costa con scogliere e spettacolari spiagge di sabbia bianca, dorata e rosa.
È l'arcipelago di La Maddalena, nel nord-est della Sardegna, protetto dal Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, parco geomarino che si estende su una superficie marina e terrestre di circa 18.000 ettari.

La Maddalena è un insieme di bellezze naturali uniche con le sue acque periodicamente attraversate da qualche balenottera e capodogli e le sue isole coperte di ginepri, corbezzoli, lentischi, mirti, eriche ed euforbia.

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La Maddalena
La cittadina di La Maddalena si raggiunge in traghetto da Palau ed è il primo incontro con l'arcipelago. La Maddalena è un insieme affascinante di palazzi ottocenteschi, strade lastricate e un centro storico di scalinate, vicoli e caffè. Fondata nel ‘700 la cittadina ha un passato avventuroso. Qui, nel 1793, cercò di sbarcare senza successo, Napoleone. Nel 1804 fu la volta dell'ammiraglio Nelson che si fermò qui prima della battaglia di Trafalgar.

Moltissime anche le spiagge dell'isola più grande dell'arcipelago che si possono raggiungere con una strada panoramica che corre lungo la costa.
Da non perdere Cala Francese con la suggestiva cava di granito dismessa nel dopoguerra. Più a nord di trova Bassa Trinità con la spiaggia di sabbia bianca, scogli di granito e fondali bassi.
Proseguendo ancora verso nord si incontrano le spiagge della località di Abbatoggia con la spiaggia dell'Uomo Morto, con la sabbia chiara e il mare trasparente, e quella dello Strangolato.
Proseguendo il perimetro si incontra Porto Massimo, la spiaggia del Costone con la sua sabbia dorata, e la sabbia bianca di Spiaggia dello Spalmatore, riparata dal vento.

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Caprera

La Maddalena è collegata da un ponte a Caprera. Da non perdere l'insenatura di Cala Andreani a forma di mezzaluna, coperta di sabbia bianca e con scogli di granito rosa. E poi Cala Coticcio (detta Tahiti) con la sabbia bianca e delimitata da scogliere rosate punteggiate da lentischi.
Infine la bianca Spiaggia del Relitto.
A Caprera visse e morì, nel 1882, anche Giuseppe Garibaldi. Per ricordare l'eroe del Risorgimento italiano si può visitare il Compendio Garibaldino che comprende la sua casa e il busto.

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