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Hokkaido, il volto insolito del Giappone

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Hokkaido, il volto insolito del Giappone

  • – di Francesca Pace


E' forse la parte del Giappone meno conosciuta ma, anche per questo, piena di fascino. L'Hokkaido è l'isola più settentrionale dell'arcipelago e offre un'esperienza unica e spettacolare, soprattutto agli amanti della natura e delle tradizioni giapponesi. Una terra di vulcani, montagne, laghi e sorgenti termali e cuore della cultura Ainu, la popolazione originaria, dove la vita è caratterizzata da credenze animiste e dal profondo legame con la natura. Per la sua posizione, inoltre, è la meta ideale se si vuole vistare il Giappone in estate: nei mesi più caldi, infatti, gode di un clima fresco e secco (la media si aggira intorno ai 22 gradi), rispetto al caldo torrido delle isole più a sud.

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Colonizzata dai Giapponesi nel XIX secolo, sotto l'era Meji, Hokkaido ha subito in parte l'influenza del Paese del Sol Levante che si ritrova nella sua ricca gastronomia, di piatti a base di pesce, di noodle ramen o di curry, oppure nella cultura degli onsen, le sorgenti naturali termali di cui l'isola è ricca.
Per raggiungere Hokkaido da Tokyo, porta d'ingresso dall'Europa, si può volare direttamente a Sapporo, capoluogo dell'omonima prefettura, situata nella regione centrale dell'isola. La città divenne particolarmente nota nel 1972 quando ospitò le Olimpiadi invernali, le prime organizzate al di fuori d'Europa e degli Stati Uniti.
A differenza di altre grandi città del Giappone, è una città molto verde, con numerosi parchi e, come nelle città europee, le strade hanno un nome e sono numerate in modo lineare.
La visita può cominciare dalla Torre dell'Orologio, simbolo della città, costruita nel 1878 come sala di addestramento militare per i decani dell'Università dell'Hokkaido. Segna l'ora dal 1881 ed è considerata un importante bene culturale. A breve distanza si trovano il vecchio Palazzo del Governo dell'Hokkaido, un edificio di mattoni rossi del 1888 destinato a ospitare la Commissione della colonizzazione, e oggi, dedicato alla storia del primo sviluppo dell'isola, e il Giardino botanico, situato all'interno della facoltà di Agraria dell'università: è un giardino che si estende su 13,3 ettari dove si trovano oltre 4.000 specie di piante e una parte di foresta vergine. Da non perdere, poi, il Parco di Odori. Lungo 1,5 km per 65 metri di larghezza, attraversa il centro della città da est a ovest ed è molto amato dagli abitanti. Ad est del parco si trova la torre della televisione che, dall'alto dei suoi 90 metri, funziona anche come terrazza panoramica. Ai primi di febbraio, nel parco si svolge la Festa della neve e si trasforma in un meraviglioso palcoscenico per centinaia di sculture di ghiaccio e di neve create da artisti e amatori.

Per vivere le tradizioni locali è d'obbligo trascorrere una giornata in un onsen. Nei dintorni di Sapporo, nei pressi del fiume Toyohira, si trovano le sorgenti termali Jozankei, molto apprezzate dagli abitanti per la splendida cornice naturale e le abbondanti acque termali che sgorgano in ogni dove. Le terme ospitano numerosi ryokan, gli alberghi in stile giapponese, ristoranti e negozi di souvenir. Le sorgenti costituiscono, inoltre, il punto di partenza per escursioni al lago di Toya e il lago di Shikotsu. Entrambi di origine vulcanica, le acque di questi laghi non gelano mai e hanno un ecosistema piuttosto singolare. Anche qui, affacciati sulla riva dei laghi, si trovano diversi onsen, ottime per curarsi e rilassarsi, tra cui le sorgenti termali di Toyak, tra le più grandi e rinomate dell'Hokkaido. Dal lago di Toya, inoltre, si gode di una vista è magnifica sulle quattro isole Nakanoshima.

Da Sapporo, spostandosi verso est, si raggiunge Kushiro, punto di partenza per la visita del favoloso Parco Nazionale di Akan. Situato all'interno di una catena vulcanica, offre infatti un paesaggio straordinario su montagne e laghi in quota. Come il lago Mashu, il lago più trasparente del mondo, di color smeraldo, che cambia di tonalità a seconda dei momenti della giornata. E' un luogo davvero particolare tanto che è venerato dal popolo Ainu, fin dai tempi antichi, come il lago degli dèi. Non si può scendere sulla riva ma lo si può ammirare dai tre osservatori che lo circondano. Un altro luogo da cui ammirare questo paesaggio incantevole è il lago Akan, tra il picco Meakan e il picco Oakan. E' caratterizzato dalla presenza della marimo, un'alga verde a forma di palla, tra le più straordinarie del mondo. All'interno del lago si trovano quattro isole che, da maggio a metà novembre, si possono visitare con brevi escursioni in barca. Naturalmente, intorno ai laghi si trovano numerosi onsen, come la terme di Akanko, particolarmente apprezzate dai visitatori. Oppure, ancora, sulle sponde del lago di Kussharo si trovano il centro termale di Sunayu, uno dei più lussuosi del Giappone, e quello di Kawayu, nell'omonima cittadina sulla sponda nord del lago, caratterizzata da una sorgente con un alto contenuto di idrogeno solforico, cosa rara in Hokkaido.

L'itinerario prosegue, poi, in direzione sud per raggiungere Hakodate, terza città dell'Hokkaido. Situata ai piedi dell'omonimo monte, da cui si gode di uno splendido panorama notturno sulla città, si estende lungo una penisola fino al mare. Il suo porto è, infatti, il punto di approdo per l'isola di Hokkaido e, da qui, si può raggiungere l'isola di Honshu, collegata dalla galleria ferroviaria sottomarina oppure in traghetto. Percorsa da tram come ai vecchi tempi - e tipici delle città giapponesi - Hakodate è stata influenzata culturalmente dagli scambi con l'Occidente. Una presenza che si ritrova nei molti edifici stranieri, tra cui diverse chiese, concentrate nel quartiere di Motomachi. Oppure nel Parco di Goryokaku, dove si trova l'omonima fortezza, la prima costruita in Giappone in stile europeo, completata nel 1864, e dalla particolare forma di stella. Il parco è soprattutto famoso per i suoi 1660 bellissimi alberi di ciliegio che si possono ammirare dall'osservatorio in cima alla Torre di Goryokaku di 90 m di altezza, circondata dal verde. Da vedere, infine, anche il mercato del mattino, Asa ichi, che si svolge una volta alla settimana nei pressi della stazione di Hakodate.
E da qui si può partire per fare ritorno a Tokyo. Magari a bordo del nuovissimo Hokkaido Shinkansen, il treno ad alta velocità, detto anche treno proiettile, che, da marzo di quest'anno, collega Shin-Hakodate con la capitale giapponese in sole 4 ore e 2 minuti passando nel tunnel Seikan.

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6 luglio 2016

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