Lingua
La lingua ufficiale è il giapponese. L'inglese è parlato nei luoghi turistici.

Capitale
Tokyo (Tōkyō). Il nome significa "capitale orientale". Non una semplice città, ma il più grande agglomerato urbano del mondo: i suoi confini si estendono fino alle isole Ogasawara, nel Pacifico. Ci si può muovere facilmente in città utilizzando la metropolitana, i cui prezzi variano a seconda della destinazione. La metropoli è servita da due aeroporti: il Tokyo-Narita e il Tokyo-Haneda.

Confini
L'arcipelago giapponese, nell'Oceano Pacifico, si trova a est di Cina, Corea del Nord, Corea del Sud e Russia . È bagnato a nord dal Mare di Okhotsk, ad est dal Mar del Giappone e a sud dal Mar Cinese Orientale.

Distanza dall'Italia
Da Milano Malpensa e Roma Fiumicino ci sono voli diretti verso Tokyo che hanno un tempo di percorrenza di circa 12 ore e 30 minuti. Dall'aeroporto alla città, a seconda di dove si vada, le tariffe delle corse in taxi variano dai 15000 Yen (130 EUR) ai 24000 Yen (208 EUR). Il bus e la metropolitana hanno costi più limitati.

Quando andare
Il periodo migliore per visitare il Paese è quello del Sakura, quando fioriscono gli alberi di ciliegio. In genere cade a metà aprile, in piena primavera. Il clima è in genere mite fino ai mesi estivi, che invece sono caldi e afosi. Gli inverni sono piuttosto rigidi.

Documenti necessari
Passaporto. Per i cittadini italiani non è necessario il visto per le permanenze turistiche fino a 90 giorni

Da sapere assolutamente
I telefonini italiani, tranne quelli di ultima generazione, non funzionano nel Paese. Si consiglia quindi di acquistare o noleggiare un apparecchio telefonico, chiedendo prima se sia compatibile con la sim italiana. Questa procedura può essere fatta direttamente all'arrivo in aeroporto, in uno dei negozi di telefonia e hi tech. Per spostarsi da una città all'altra si può prendere il treno ad alta velocità, che collega tutto il Paese e raggiunge velocità fino ai 270 km\h. È vietato fumare per strada. In compenso però ci sono molte aree fumatori.

Cosa portare
È indispensabile un adattatore per le prese elettriche, in quanto si utilizzano le tipologie A e B (quelle statunitensi). I giapponesi che non parlano inglese sono molti, perciò è meglio portarsi dietro un dizionario italiano-giapponese.

Salute e assicurazioni
Il livello degli ospedali è di alta qualità e il personale medico è molto preparato a qualsiasi evenienza. I costi per l'assistenza sanitaria però sono molto elevati, quindi si consiglia di stipulare un'assicurazione che copra, oltre alle spese mediche, anche un eventuale rimpatrio o trasferimento

Viaggiare sicuri
Il Giappone è considerato sotto tutti i punti di vista un Paese sicuro. La micro-criminalità è a livelli molto bassi, quindi sui mezzi pubblici ci si può muovere anche di notte.

Playlist
DA LEGGERE"Bellezza e tristezza" di Kawabata Yasunari (editore Einaudi). Una storia sensuale di amore e ossessioni che riesce a trascinare nella cultura e nel paesaggio giapponese. L'autore ha vinto il premio Nobel per la Letteratura nel 1968"Il figlio dell'imperatore" di Kenzaburo Oe (editore Marsilio). Una raccolta di racconti che contiene "Io e il mio ambiguo Giappone", una riflessione profonda sulla bellezza e le contraddizioni del suo Paese. È il discorso fatto dallo scrittore quando gli conferirono il Nobel nel 1994"Norwegian Wood" di Murakami Haruki (editore Einaudi). Un romanzo di formazione che racconta lo stile di vita e le contraddizioni dei giovani giapponesi in un Paese a metà tra tradizione e modernità. Murakami è uno degli scrittori nipponici più amati al mondoDA ASCOLTARE"Thousand Knives" (1978) della Yellow Magic Orchestra. Il primo album della band che rese famoso Ryuichi Sakamoto"Forbidden Colours" di Ryuichi Sakamoto e David Sylvian. Le note al pianoforte di questa canzone sono diventate un simbolo della musica giapponese nel mondo. Colonna sonora del film "Furyo" di Nagisa Oshima. DA VEDERE"I sette Samurai" di Akira Kurosawa. Ambientato nel sedicesimo secolo, racconta di un gruppo di contadini che, insieme a sette ronin, si ribellano a dei predoni"Dolls" di Takeshi Kitano. Tre storie d'amore tormentato in cui sono rappresentati gli elementi del Giappone postmoderno: la velocità della vita metropolitana, il bisogno di spiritualità e la solitudine. Forse il capolavoro del regista"Lost in Translation" di Sofia Coppola. Un incontro in un hotel di Tokyo tra due americani che, nonostante le diversità, riescono ad attrarsi e a innamorarsi.