Nella chiesa di St Michael and All Angels di Haworth qualcuno ha lasciato fiori e lettere accanto alla lastra in memoria di Emily e Charlotte Brontė, le sorelle autrici di "Cime tempestose" e "Jane Eyre", romanzi fondamentali della letteratura mondiale.
Haworth, villaggio di seimila anime circondato dalla brughiera dello Yorkshire, vive sul mito della famiglia Brontė. Č qui che, nella prima metą dell'Ottocento, scrissero le loro opere e vissero Emily, Charlotte e Anne con il fratello Branwell, poeta e ritrattista con problemi di alcol e droghe, e il padre, il reverendo Patrick, di origine irlandese.
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«Qui vengono in pellegrinaggio da ogni parte del mondo», racconta Johnnie Briggs, guida locale con l'associazione Brontė Walks e lettore appassionato dei romanzi e delle poesie delle sorelle.
La chiesa in pietra si trova sulla main street di Haworth, strada di acciottolato su cui affacciano begli edifici ristrutturati che ospitano caffč, pub, librerie e negozi vintage. Al civico 121 c'č una cartoleria che ha preso il posto dell'ufficio postale dell'epoca. Il negozio mantiene ancora il tavolo sul quale Charlotte rilegava i suoi manoscritti e quelli delle sorelle e li spediva agli editori sperando nella pubblicazione.
La casa-museo delle Brontė
Fulcro del culto delle scrittrici č il Brontė Parsonage Museum, la casa dove vissero tutti i Brontė gestita oggi dalla Brontė Society, associazione istituita nel 1893 e presieduta dall'attrice Judi Dench.
Nella casa-museo si vede lo studio del reverendo Patrick e il salotto dove le sorelle scrissero i loro romanzi: "Cime Tempestose" e "Agnes Grey" di Emily e Anne, entrambi pubblicati nel 1847, e poi "Jane Eyre" di Charlotte, l'unico successo immediato delle sorelle, uscito nel 1848.
Quest'anno si celebrano anche i 200 anni dalla nascita di Charlotte che viene ricordata al museo con opere di artisti contemporanei e la mostra "Charlotte Great and Small", curata dalla scrittrice Tracy Chevalier. La mostra presenta vestiti di Charlotte, manoscritti e lettere in prestito dalla British Library.
La brughiera
Dal museo partono le passeggiate per la brughiera. Tra fine agosto e settembre le colline si tingono del viola dell'erica, uno spettacolo unico al mondo. Lo sguardo corre sui campi dove qualche pecora č impegnata a brucare l'erba e gli uccelli volano bassi nei cieli aspettando qualche preda. Intorno solo vento e silenzio.
Fu questo il paesaggio che ispirņ Emily nella creazione di "Cime Tempestose", romanzo di forza quasi primitiva che racconta di amore, morte, odio e vendetta. Protagonista del romanzo č anche la brughiera, questa natura selvaggia e dura dove Emily, come i suoi personaggi, amava passeggiare.
L'escursione che parte dal museo arriva fino a Top Withens, luogo dove sembra che la scrittrice immaginasse Cime Tempestose, la casa dei suoi protagonisti.
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