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Azzorre, terre d'acqua e fuoco

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Azzorre, terre d'acqua e fuoco

  • – di Francesca Pace
L'isola di Santa Maria alle Azzorre (PH Visit Azores)
L'isola di Santa Maria alle Azzorre (PH Visit Azores)


Nel cuore dell'Oceano Atlantico, a metà strada tra Lisbona e New York, si trova l'arcipelago delle Azzorre. Nove isole di origine vulcanica che offrono paesaggi di straordinaria bellezza disegnati da grotte, caldere, laghi color smeraldo dentro ad antichi crateri, maestose montagne. La fertilità di queste terre ha poi favorito la crescita di una ricca vegetazione, dalle ortensie alle azalee rosse, magnolie, camelie e ibischi, che colorano i declivi affacciati al mare. Per la loro posizione le Azzorre sono state luogo di sosta lungo le rotte dei naviganti, verso il Nuovo Mondo o le coste africane e godono di un clima mite, grazie alla Corrente del Golfo, dove le temperature variano tra i 14 gradi in febbraio ai 2 gradi in agosto. Oggi le Azzorre sono soprattutto una rotta per numerose specie di uccelli migratori e di cetacei, come balene, capodogli, balenottere boreali.

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Le isole più vicine al continente europeo sono São Miguel e Santa Maria e formano il cosiddetto gruppo orientale. São Miguel è la porta d'accesso delle Azzorre, dove si trova l'aeroporto internazionale. E' l'isola più grande dell'arcipelago e, con 130mila abitanti, è anche la più popolosa. E' caratterizzata da una vegetazione rigogliosa e selvaggia a cui deve il nome di Isola Verde. La visita può cominciare da Ponta Delgada, la capitale, affacciata su una baia naturale e impreziosita da edifici e monumenti storici a cui si accede attraverso le Portas da Cidade, tre archi che collegano la zona rivierasca e la Praça da República. Il centro è caratterizzato da palazzi bianchi decorati con elementi in basalto e balconi in ferro battuto. E' la tipica architettura locale che si ritrova anche nei luoghi più significativi della città come la Chiesa Madre di São Sebastião, del XV secolo, il Convento e la Cappella di Nossa Senhora da Esperança o il Palácio de Sant'Ana, sede della Presidenza del Governo Regionale.
Ma la bellezza dell'isola si ritrova soprattutto fuori dalla capitale, dove i due massicci vulcanici regalano panorami unici da scoprire con diversi trekking tra sentieri di montagna e laghi. Ad esempio, salendo verso il Lagoa das Sete Cidades, si raggiunge il belvedere Vista do Rei, da dove si ammira l'enorme cratere spento ora occupato dai due laghi, Lagoa Verde e Lagoa Azul, uniti da un ponte a più arcate. Oltre ai molti laghi meta di passeggiate, come Lagoas di Santiago, Rasa, Canário, Éguas, Empadadas, l'origine vulcanica dell'isola dà luogo anche a sorgenti d'acqua calda che creano zone termali naturali,come quelle di Ponta da Ferraria.
Un'altra esperienza imperdibile è, poi, il whale watching per osservare il passaggio delle balene. Le Azzorre sono, infatti, uno dei santuari per 24 specie di cetacei, dai delfini ai capodogli alla la balenottera boreale, presenti soprattutto in estate.

A circa 80 km, verso sud, si trova l'isola di Santa Maria, chiamata anche Isola del Sole per il suo clima caldo e secco. Santa Maria è rinomata per la costa frastagliata, con alte rocce e le baie dalle acque calde e cristalline, come quelle di Cré, di Raposo e di Tagarete, che proteggono belle spiagge dalla sabbia chiara bagnate dal mare tiepido come la baia di Maia e S.Lourenço e la splendida Praia Formosa uno dei posti migliori per fare surf.

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