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Autunno in Europa: 10 città low cost

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City Break

Autunno in Europa: 10 città low cost

  • – di Arianna Garavaglia
Belgrado (Fotolia)
Belgrado (Fotolia)

Dai 48 fino agli 86 euro. Ecco quanto si spende per una notte in doppia nelle città più convenienti d'Europa per il mese di novembre. È quanto emerge da Room5, il blog magazine di trivago, motore di ricerca che mette a confronto più di 900.000 hotel da oltre 250 siti di prenotazione online. Ecco la top ten.

Il decimo posto in classifica va a Lubiana e a Valencia dove di spendono 86 euro.
Per chi sceglie un weekend nella capitale slovena la meta è il suo centro storico con palazzi barocchi e in stile liberty, i suoi tanti parchi come quello di Tivoli, e poi il castello di origine medievale sulla collina e che si raggiunge in funivia.

Valencia si sceglie per i locali, i ristoranti e il Mercato Centrale dei primi del ‘900 con la sua famosa cupola. Da non perdere poi la Città delle Arti e delle Scienze progettato da Calatrava che ospita anche un acquario oceanografico. E poi una passeggiata nel quartiere fortificato del Carmen e una visita alla cattedrale in stile gotico.

A Budapest, una notte in hotel a novembre costa in media 80 euro. Da non perdere il quartiere di Buda in collina con il castello e Pest con lo splendido parlamento sul lungofiume. Tappa anche ai Bagni Gellért in stile Art Nouveau con mosaici colorati, colonne e vetrate.

Con 79 euro, invece, si può andare a Porto. Porto è perfetta per chi ama l'architettura e per passeggiare per il quartiere Ribeira, affascinante rione che corre ripido fino al Douro, con i suoi stretti palazzi a tre piani coperti di azulejos colorati. In città non si possono perdere gli edifici dei suoi architetti più famosi come la Casa de Chà (“la casa del tè”) di Àlvaro Siza Vieira, il Museo Serralves di Arte Contemporanea del suo discepolo Eduardo Souto de Moura e poi la Casa da Música dell'olandese Rem Koolhass.

Per 68 euro si va a Cracovia. L'antica capitale della Polonia è amata per il suo centro storico, patrimonio Unesco. Da non perdere il quartiere medievale di Stare Miasto con le sue architetture gotiche, rinascimentali e barocche, e la Piazza del Mercato con l'antico Mercato dei Tessuti. E poi la torre del Municipio, la chiesa di Santa Maria e i resti delle antiche mura cittadine. Nella città vecchia si trova anche il collegium Maius, sede storica dell'università jagellonica. Fondato nel 1364, l'ateneo è uno dei più antichi d'Europa e il secondo più antico dell'Europa orientale dopo quello di Praga. Qui studiò anche l'astronomo Niccolò Copernico e il papa Karol Wojtyla. Da non perdere anche il castello reale e le vicine miniere di sale di Wieliczka.

Solo un euro in meno per Varsavia e Mosca. Varsavia merita una visita per il suo bel centro storico ricostruito dopo la guerra con i palazzi in stile barocco e neoclassico di ulica Piwna. Tappa anche al quartiere creativo e alternativo di Praga al di là della Vistola e una visita anche al Palazzo della cultura e delle scienze, edificio commissionato da Stalin negli anni 50 che con i suoi 231 metri di altezza è un punto di riferimento della città.
Nella capitale russa i viaggiatori fanno tappa alla storica Piazza Rossa su cui affacciano gli edifici più famosi come la Cattedrale di San Basilio, costruita nel ‘500 per volontà dello zar Ivan il terribile per celebrare la sua vittoria sui Tatari a Kazan, il Mausoleo di Lenin e il centro commerciale GUM.

A Belgrado a novembre si spendono 57 euro. Da non perdere la Knez Mihajlova, via pedonale dello shopping con i suoi negozi e palazzi d'epoca, la fortezza Kalemegdan e la cattedrale di San Sava, la chiesa ortodossa più grande del paese.

Nella bulgara Sofia si spendono 56 euro. La città ha diversi edifici interessanti come la cattedrale ortodossa di Aleksandar Nevski costruita dell'800 in stile neo-bizantino, la piccola chiesa russa di San Nicola e la chiesa di San Giorgio che, edificata nel IV secolo, è l'edificio più antico della città.

La città con gli hotel meno cari è San Pietroburgo, dove si spendono 47 euro. La città è stata fondata nel 1703 dallo zar Pietro il Grande sul delta del fiume Neva. Qui si visitano la fortezza dei Santi Pietro e Paolo, con le tombe degli zar. Il Museo dell'Hermitage, voluto dall’imperatrice Caterina, che custodisce tre milioni di opere tra cui lavori Leonardo, Tiziano, Rubens e Van Gogh. E poi le residenze degli zar: il Palazzo d'Inverno, opera del fiorentino Bartolomeo Rastrelli, e il Palazzo d'Estate con i suoi giardini alla francese.

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