Moderna, divertente e giovane. E' così Aarhus, seconda città della Danimarca, situata nella penisola dello Jutland, circondata da spiagge, boschi e natura da esplorare. E quest'anno sarà ancora più vivace grazie alla nomina - insieme a Pafo sull'isola di Cipro – di Capitale europea della Cultura per il quale è stato pensato un ricco programma di eventi, performance e mostre. A cui si aggiungeranno, poi, i gustosi incontri nell'ambito dell'assegnazione del titolo di Regione Europea della Gastronomia 2017.
Il via al programma di eventi culturali sarà dato il 21 gennaio, a partire dalle 19.00, con una grande cerimonia di inaugurazione. Al centro, il Musikhuset Aarhus, dove, alla luce di migliaia di lanterne e sei velieri vichinghi illuminati, cittadini e musicisti formeranno una grande processione per la città dove edifici e palazzi diventeranno, per l'occasione, lo sfondo ideale per installazioni artistiche luminose.
Tutti gli eventi ruoteranno attorno al motto di Let's Rethink, un invito a ripensare, a trasformare il territorio in un laboratorio culturale in cui proporre soluzioni alternative alle nuove sfide globali. Da qui, nei dodici mesi successivi, il sipario si alzerà, di volta in volta, su spettacoli, mostre, cinema e concerti molti dei quali coinvolgeranno anche i più giovani, veri protagonisti del futuro del mondo.
Soprannominata la più piccola grande città del mondo, Aarhus conta 315mila abitanti e, secondo studi recenti, sono i più felici della Danimarca. E' nota, inoltre, per essere la città più giovane del Paese, anche se storicamente, è la più antica. La sua storia è, infatti, legata all'epoca vichinga, a partire dal VII secolo. Semplice da girare a piedi, sorge alla foce del fiume Aarhus e si affaccia sulla baia omonima.
Il suo cuore è il Latin Quarter avvolto da una atmosfera particolare dove si trova la Cattedrale di San Clemente risalente al XIII secolo, la più grande di Danimarca, dove all'interno sono ancora visibili gli affreschi imbiancati dopo la Riforma Protestante del 1536, e una curiosa nave votiva. Allo stesso periodo risale l'altra chiesa storica e vecchia cattedrale della città, la Vor Frue Kirke o Chiesa di Nostra Signora. Molto affascinante per rivivere le origini di Aarhus è, poi, il Den Gamle By, una ricostruzione piuttosto fedele e pittoresca di un villaggio danese.
Poco distante dal quartiere si incontra l'anima moderna e creativa di Aarhus rappresentata dal Museo di Arte Contemporanea ARoS che ospita le avveniristiche opere degli artisti più all'avanguardia del mondo, sovrastato dalla suggestiva installazioneYour Rainbow Panorama dell'artista Olafur Eliasson. Accanto, sorge il Musikhuset Aarhus, un edificio realizzato con grandi vetrate dedicato alla musica, dalla classica al pop al rock e al centro delle celebrazioni per l'inaugurazione dell'Anno della Cultura. Sospesa tra eredità del suo passato e lo sguardo giovane e aperto al futuro, Aarhus è davvero un piccolo gioiello tutto da scoprire e pronto ad accogliere i visitatori in questo anno davvero speciale.
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