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Nuova Caledonia, il cuore del Pacifico

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Nuova Caledonia, il cuore del Pacifico

  • – di Arianna Garavaglia
 (© Terres de Lumière / NCTPS)
(© Terres de Lumière / NCTPS)

Non solo spiagge bianche e mare trasparente, la Nuova Caledonia è molto di più. Questo arcipelago, a due ore di volo da Australia e Nuova Zelanda, è un affascinante insieme di culture, paesaggi diversissimi, meraviglie naturali e opere di archistar.

Il primo europeo a mettere piede nell’arcipelago fu il navigatore britannico James Cook nel 1774. La Nuova Caledonia diventa territorio francese nel 1853 e oggi è territorio d'oltremare in attesa del referendum del prossimo anno che deciderà il suo status.
L'arcipelago è formato da un'isola principale, Grande Terre con la capitale Nouméa, cui si aggiungono l'Isola dei Pini, l'arcipelago delle Louyauté e una serie di isole minori spesso disabitate.

ASCOLTA IL CANTO DELLE BALENE NELLA LAGUNA
24mila kmq. È questa la superficie della laguna, la più grande del mondo, che circonda la Nuova Caledonia
. Questa enorme estensione, punteggiata da atolli e isolotti corallini, comprende diversi ambienti marini ed ecosistemi che ospitano migliaia di pesci, mante, tartarughe e dugonghi. Qui si possono avvistare anche le balene. Da luglio a settembre le megattere si spostano dalle acque dell'Antartide a quelle più calde del Sud del Pacifico. Il luogo migliore per avvistarle e ascoltare il loro canto è la laguna sud dell'arcipelago.
Questo straordinario tesoro naturale è stato riconosciuto anche dall
'Unesco che ha iscritto più della metà di queste acque nell'elenco dei patrimoni dell'umanità. Sono diversi i modi per esplorare il mare della Nuova Caledonia: in barca, facendo immersioni e snorkeling oppure in canoa e kayak.

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Lontana da tutte le altre terre emerse e con grandi diversità di paesaggi e habitat sulle sue isole la Nuova Caledonia ha tradotto questo isolamento in un'incredibile biodiversità. Nell'arcipelago l'80% della flora e il 30% della fauna sono endemiche. Tra i vegetali unici al mondo c'è l'Amborella Trichopoda, che potrebbe essere il fiore più antico del mondo, e l'antichissimo pino colonna diffuso soprattutto sull'Isola dei Pini.
La Nuova Caledonia ospita più di 1.000 specie di pesci, 6.500 di invertebrati marini, 350 tipi di corallo duro e circa 500 di corallo morbido.
Per scoprire questo territorio affascinate ci sono percorsi di trekking, free climbing, mountain bike ed è molto popolare il cavallo soprattutto tra le grande savane della costa Ovest dell'isola di Grande Terre, a nord della capitale.

SORVOLA IL CUORE DELLA NUOVA CALEDONIA
È il simbolo della Nuova Caledonia, un cuore naturale formato dalle mangrovie. Si tratta del fotografatissimo cuore di Voh reso famoso in tutto il mondo dagli scatti aerei di Yann Arthus-Bertrand.
Il cuore si trova nella zona nord-ovest dell'isola principale dell'arcipelago, la Grande Terre. Il modo migliore per ammirarlo è ovviamente dall'alto. Tra le opzioni c'è l'areo o l'elicottero oppure dalla cima del massiccio di Katepai (700 metri) che si raggiunge dopo un percorso di trekking o in auto. Da qui lo spettacolo è mozzafiato con il cuore verde e il blu intenso della laguna.

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Kanak, francesi, europei e asiatici. La Nuova Caledonia è una terra di tante culture. I Kanak, discendenti dei melanesiani che arrivarono in Nuova Caledonia circa 30.000 anni fa, sono gli abitanti originari del paese e rappresentano circa il 45% della popolazione.
Ai kanaki si aggiungono i cittadini di origine francese che discendono principalmente dai prigionieri dell'epoca in cui l'arcipelago era una colonia penale ma anche dai funzionari e dipendenti dell'amministrazione locale nati in Francia e rappresentano un terzo della popolazione. Molti di loro hanno uno stile di vita da cowboy, fanno gli allevatori e vivono nelle aziende agricole che punteggiano la savana della parte ovest di Grande Terre.
Altri gruppi sono le minoranze asiatiche e poi occidentali nati all'estero, soprattutto in Francia.
Questa ricchezza culturale si rispecchia nella lingua, quella ufficiale è il francese ma sulle isole si parla anche una trentina di dialetti locali. La maggior parte delle popolazione è cristiana (il 60% cattolica e il 30% protestante) ma sono presenti anche culti indigeni.

SCOPRI LE OPERE DELLE ARCHISTAR
Se il cuore di Voh è il simbolo naturale della Nuova Caledonia il Centro Culturale Tjibaou, nella capitale Nouméa, ne è il simbolo culturale. Autore del progetto è Renzo Piano che firma questo edificio che ricalca le forme di un cappello di capo tribù kanak.
Costruito nel 1998 il centro espone oggetti della storia kanak ma anche opere di artisti contemporanei, segno di una cultura ancora viva. Il centro è dedicato a Jean-Marie Tjibaou, leader indipendentista Kanak. 

VISITA LE ISOLE, OLTRE GRANDE TERRE
L'isola principale della Nuova Caledonia è la Grande Terre, lunga più di 500 km. Le altre isole principali sono l'isola dei Pini e le isole Loyauté.
L'Isola dei Pini, a 50 km da Grande Terre, è una grande riserva marina raggiungibile dalla capitale Nouméa in traghetto o in aereo. L'isola dei Pini ha splendide spiagge bianche coma la baia di Kuto e quella di Kanuméra.
Lifou, Ouvéa, Maré formano le Isole della Lealtà con baie tranquille, falesie, grotte, piantagioni di palme da cocco e vaniglia
.
Lifou è la più grande ed è amata per la Baia di Luengoni, le scogliere di Jokin Cliffs e la barriera corallina. Ouvéa, ospita circa 4mila abitanti e sulle sua costa si susseguono 25 km di spiagge bianche. Infine la più selvaggia Maré che ha spiagge bianche, rocce basaltiche, foreste e un rifugio per le tartarughe.

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