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Dossier | N.20 articoli

Brexit, il lungo addio

Il 31 gennaio la Gran Bretagna é uscita dall’Unione Europea, un processo iniziato con il referendum del 2016. Dal 1° febbraio al 31 dicembre 2020 si entra nel periodo di transizione, in cui si negozieranno i dettagli definitivi del divorzio che avrà effetto (salvo ulteriori proroghe) dal 1° gennaio 2021

    Merkel prevede negoziati sul bilancio Ue molto duri e difficili

    Berlino, 19 feb. (askanews) - Angela Merkel ha preannunciato "negoziati molto duri e difficili" a Bruxelles sul prossimo bilancio pluriennale dell'Unione europea, il primo post-Brexit."Dico comunque che ancora non so se ci riusciremo. Poiché riteniamo che i nostri interessi in molti punti non siano ancora stati presi sufficientemente in considerazione per questo vedo negoziati molto duri e difficili davanti a noi", ha affermato la cancelliera in conferenza stampa a Berlino accanto alla leader finlandese Sanna Marin.I leader europei si incontrano domani, giovedì 20 febbraio, a Bruxelles per una discussione sul prossimo bilancio pluriennale dell'Unione europea. Con uno Stato membro in meno, l'Ue deve trovare un difficile equilibrio tra le sue politiche dette tradizionalmente di coesione (destinate alle regioni meno sviluppate) e l'agricoltura - e le nuove priorità che si è data, in particolare la lotta contro i cambiamenti climatici e l'affermazione del blocco sulla scena geopolitica (sicurezza e difesa).

    Brexit, von der Leyen alza la posta, ma in Ue voci discordanti

    Londra, 11 feb. (askanews) - La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen alza la posta. Ricorda al Parlamento europeo di puntare a un accordo post-Brexit "ambizioso". E al primo ministro britannico Boris Johnson, che aveva menzionato "un modello australiano" per le future relazioni con il continente, risponde che l'UE "non ha un accordo commerciale con l'Australia" per ora, con la quale segue solo le "regole del Wto"."Certo, il Regno Unito può decidere di accontentarsi di meno, ma personalmente penso che dovremmo essere molto più ambiziosi", ha affermato Von der Leyen che vuole eliminare i dazi doganali, con quota zero e un rapporto commerciale per tutte le merci. "Qualcosa che non abbiamo mai offerto a nessun altro", precisa.Su posizioni diverse l'Italia. Secondo Antonio Tajani, presidente della commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo, la Gran Bretagna non può rientrare nel mercato unico come un cavallo di Troia. Preoccupazione condivisa anche da Coldiretti che parla di rischio al 30% per il made in Italy.Il Parlamento europeo dovrebbe votare in merito mercoledì, prima che le discussioni inizino formalmente all'inizio di marzo. Da parte sua, Londra ha confermato che intende introdurre controlli alle importazioni di merci europee alla frontiera dopo il periodo di transizione che termina il 31 dicembre 2020.Il tutto mentre si consuma un piccolo terremoto sul panorama politico irlandese: lo Sinn Fein, sostenitore della riunificazione dell'Irlanda, è diventato la seconda forza del parlamento irlandese dopo aver vinto il voto popolare alle elezioni legislative di sabato, una svolta storica che finora ha scosso i due principali partiti di centrodestra, abituati a condividere il potere. E ora difficilmente l'incarico di primo ministro verrà nuovamente affidato a Varadkar, colui che ha sbloccato l'impasse sulla Brexit ma il cui partito ha perso 15 seggi.

    Gb, accordo Brexit di Boris Johnson approvato da Camera Comuni

    Londra, 9 gen. (askanews) - L'accordo sulla Brexit di Boris Johnson ha superato l'ostacolo della Camera dei Comuni, rendendo più vicina la promessa del primo ministro britannico di realizzare l'uscita del Paese dall'Unione Europea.Dopo tre giorni di dibattiti e numerosi emendamenti respinti, i deputati hanno votato per approvare il disegno di legge sull'accordo di recesso con, in terza lettura, 330 voti favorevoli e 231 contrari.Ora il ddl andrà alla Camera dei Lord, i cui componenti sono stati avvertiti dal primo ministro di non apportare modifiche, cosa che rallenterebbe il processo.Se il ddl superasse la Camera dei Lord senza modifiche, passerebbe alla regia sanzione (Royal Assent). Se invece subisse degli emendamenti, dovrebbero essere presi in esame alla Camera dei Comuni.