| Borsa: -1,4% Mibtel a meta' seduta, male bancari precipita Impregilo -2- |
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| Sui mercati regnano nervosismo e timore. Del resto i segnali emersi negli ultimi giorni sono abbastanza inquietanti: la britannica Northern Rock ha lanciato l'allarme sulla delicata situazione finanziaria, inducendo la Banca d'Inghilterra a intervenire per garantire liquidita' all'azienda. Il timore, a questo punto, e' che anche altre societa' versino nelle stesse condizioni di Northern Rock, le cui quotazioni intanto stanno accusando un ulteriore colpo del 30%. In aggiunta il ministro britannico delle Finanze, Alistair Darling, oggi ha lanciato un nuovo appello ai risparmiatori, perche' mantengano la calma e i nervi saldi. Intanto da Oltreoceano l'ex presidente della Fed, Alan Greenspan, ha fatto di nuovo tremare i mercati puntando l'indice sulla crisi del settore immobiliare che sara' piu' importante del previsto. A Milano precipitano le Impregilo (-8%). Le azioni hanno iniziato ad ampliare le perdite a fine mattina, travolte da un'onda di ordini in vendita, innescati dai timori per la delicata situazione della societa'. "Quando il mercato va giu' - ha spiegato un trader - si vendono soprattutto le azioni delle aziende di cui e' meno chiara la situazione finanziaria". Vanno male anche le Buzzi Unicem (-3,3%), nonostante diverse banche d'affari abbiano confermato giudizi positivi. Sono inoltre in deciso calo tutte le banche, fatta eccezione di IntesaSanPaolo (-0,3%), che da una manciata di minuti ha iniziato a recuperare punti. Resistono inoltre le Mondadori (-0,2%). Tra le azioni minori, infine, quelle della A.s. Roma salgono del 2,9% dopo la vittoria della squadra segnata a Reggio Calabria. Scivolano invece di oltre l'8% le Marazzi. Nel resto d'Europa sono vendute a piene mani le Alstom (-6,15%), mentre il gruppo e' ancora interessato a un avvicinamento con Areva, sebbene non ci siano dossier aperti. Alcatel-Lucent (-6%) risente della revisione al ribasso del giudizio da parte di Ubs. A Francoforte le Deutsche Boerse scivolano di oltre il 2% nel giorno in cui l'Handelsblatt scrive che il numero uno di Unicredit (-1,6%) lascera' il consiglio di amministrazione per evitare conflitti di interesse. |
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