Borsa: chiude sulla parita' puntellata da petroliferi ed utility -3- |
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Giornata nera per Fiat (-3,5%) nonostante buoni dati di ieri Radiocor - Milano, 03 gen - Sono invece andate male le Fiat (-3,5%), a dispetto del fatto che i dati sulle immatricolazioni di dicembre diffusi ieri siano stati brillanti. La casa torinese ha infatti registrato un rialzo delle vendite del 19,5% contro il progresso delle immatricolazioni complessive del 14,1%. Sui titoli del Lingotto, pero', e' tornato a pesare lo spauracchio di un economia in recessione, che ovviamente penalizzera' le vendite del 2008. Le prospettive di una frenata dell'economia Usa e la debolezza del dollaro hanno inoltre pesato su Luxottica (-2,7%), che ha visto piombare le proprie quotazioni ai minimi dal 17 luglio 2006. Hanno registrato un andamento contrastato le banche con IntesaSanPaolo salita dello 0,25%, Unicredit in rialzo dello 0,5% e Mps in calo dell'1,7%. Sono inoltre andate male le Banco Popolare (-2,1%) e le Bpm (-2,3%). Ed ancora sono state vendute le azioni piu' cicliche, come le BuzziUnicem (-2,49%) e le Impregilo (-1,68%). Male Parmalat (-2,8%). L'euro forte ha spinto in basso le quotazioni di Autogrill (-1,68%) e anche di Bulgari (-1,57%), mentre sul finale hanno rialzato la testa le Seat (+1,3%). Tra le azioni minori non si e' arrestata la corsa delle Pininfarina (+6,3%): dal 21 novembre, giorno in cui l'azienda ha annunciato la joint venture con il gruppo francese Bollore' per la realizzazione di un'auto elettrica, le azioni della societa' piemontese hanno messo a punto un guadagno dell'80%, recuperando quasi tutte le perdite che invece hanno accusato da meta' settembre a fine novembre (pari al 100%). Sono inoltre salite le Investimenti e Sviluppo (+6,18%), mentre hanno accusato una flessione del 4,8% le Dea Capital. Nel resto d'Europa le Gaz de France sono balzate del 3,45%, beneficiando anche della notizia che la societa' ha siglato un gruppo di coordinamento con Gazprom sul gas liquido. Per altro in un'intervista a La Tribune, il presidente dell'azienda, Alexandre Medvedev, stima che la fusione tra Gaz de France e Suez, creera' un gruppo leader nel gas liquido. Sono inoltre salite le britanniche Alliance & Leicester (+0,6%), sebbene abbiano frenato sul finale. Le azioni beneficiano delle ipotesi che il Santander (-1,2%) abbia allo studio un'opa. |
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