S&P/Mib guidato dai petroliferi Radiocor - Milano, 28 dic - Si avvicina alla parita' Piazza Affari a meta' mattina trascinata dai petroliferi. Dopo un avvio negativo sulla scia di Wall Street, a Milano il Mibtel sale dello 0,01% e l'S&P/Mib dello 0,06%. Saipem (+2,09%), guida i titoli a maggiore capitalizzazione, seguita da Bulgari (+1,15%), ed Eni (+1%). In evidenza anche Fondiaria-Sai (+0,79%), e Parmalat (+1,01%), che allarga i guadagni fatti segnare alla vigilia dopo che, secondo il Sole 24 Ore, Deloitte & Touche ha avanzato una nuova proposta di risarcimento riservata ai bondholder di Parmalat con l'introduzione di fasce definite in base alle somme investite e dopo che sabato scorso, 22 dicembre, il gruppo di Collecchio ha raggiunto un accordo extragiudiziale con Intesa Sanpaolo per complessivi 419 milioni di euro. Di segno opposto Finmeccanica (-1,65%), seguita da Mediolanum (-1,52%), appesantita dai realizzi dopo che ieri ha registrato un rialzo dell'8,52%. Deboli anche Autogrill (-0,87%), Fastweb (-0,84%), e Atlantia (-0,78%). Quasi piatta Alitalia (-0,09%), partita in calo come alla vigilia. Poco mosso il Banco Popolare (+0,10%), che in avvio era tra i migliori dell'S&P/Mib sulle indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore in merito all'esame della vendita di quote di Efibanca e Banca Italease (+0,44% nel Midex). Tra gli altri spunto di Pininfarina (+11,31%), migliore del listino, insieme a Trevisan Cometal (+6,41%). In rosso, invece, Premafin Finanziaria (-4,39%), e Isagro (-2,85%). Resta in calo l'Europa, a Parigi il Cac40 perde lo 0,32%, a Francoforte il Dax30 lo 0,29% e a Londra il Ftse lo 0,34%. In Francia accentua le perdite Alcatel-Lucent (-2,54%). A Londra continua la debolezza dei bancari guidati da Northern Rock (-2,92%), e a Francoforte, infine, debole Infineon (-2,21%), il peggiore dell'anno tra i titoli a maggiore capitalizzazione tedeschi. |