Lingua
La lingua ufficiale è lo spagnolo. Nelle regioni dell'entroterra è diffuso il quechua, mentre in quelle meridionali la lngua locale è l'aymara.
Capitale
Lima, dove vivono oltre 7 milioni e mezzo di cittadini, secondo alcuni è la maggiore città del mondo costruita su un deserto.
Confini
Il Perù confina a nord-ovest con l'Equador, a nord-est con la Colombia, a est con il Brasile, a sud-est con la Bolivia e a sud con il Cile. A ovest è bagnata dall'Oceano Pacifico.
Distanza dall'Italia
Con 15 ore e mezzo di volo da Milano si arriva a Lima. L'aeroporto internazionale Jorge Chávez dista circa 15 km dal centro della città, che si può raggiungere con un servizio di autobus e mini-bus o in taxi.
Quando andare
Il periodo migliore per visitare il Paese va da maggio a settembre, durante la stagione secca. Soprattutto per chi intende fare escursioni si sconsiglia di viaggiare durante i mesi più piovosi, da gennaio ad aprile, nonostante molte delle fiestas più importanti cadano proprio in questo periodo.
Documenti necessari
Passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi. Per soggiorni fino a 90 giorni non è necessario il visto d'ingresso. La patente italiana è valida per guidare nel Paese.
Da sapere assolutamente
Gli spostamenti interni possono richiedere anche diverse ore, per questo sono numerose le compagnie aeree che offrono voli interni a prezzi vantaggiosi. Ai turisti che scelgono di muoversi in autobus da una città all'altra, si consiglia di portare sempre con sè il passaporto, da mostrare ai frequenti controlli di polizia, e di non viaggiare mai di notte, poiché le cronache riportano numerosi casi di rapine a mano armata ai danni di bus notturni.
Cosa portare
La rete telefonica peruviana copre pressoché tutto il territorio, rendendo agevole l'uso dei cellulari italiani. Nelle principali città e zone turistiche, inoltre, sono presenti numerosi Internet Cafè. È indispensabile portare un adattatore per le prese elettriche: in Perù la tensione è di 220 V, la frequenza di 60 Hz e si usano spine di tipo A (americana bipolare), B (americana con contatto di terra) e C (bipolare).
Salute e assicurazioni
Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria per i viaggiatori provenienti dall'Italia, ma si consiglia di consultare la propria ASL sulla necessità di effettuare vaccinazioni o profilassi. Difterite e tetano, così come epatite A e B e febbre gialla sono endemiche nelle zone andino-amazzoniche, mentre focolai di colera si possono diffondere soprattutto d'estate. Prima di intraprendere il viaggio, è consigliabile stipulare un'adeguata assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. Si suggerisce inoltre di bere solo acqua minerale e bibite in bottiglia senza aggiunta di ghiaccio, di non consumare pesce o verdure crude e di adottare precauzioni contro i possibili disturbi intestinali.
Viaggiare sicuri
La presenza di bande armate del movimento Sendero Luminoso, generalmente leagate ai narcotrafficanti, ha costretto il governo peruviano a decretare periodicamente lo stato di emergenza in alcune provincie e distretti del Paese, nelle quali si raccomanda di non soggiornare nè transitare. Il fenomeno dei sequestri, soprattutto a danno degli stranieri, è aumentato nell'ultimo periodo, per questo si consiglia di adottare comportamenti di massima cautela.
Playlist
DA VEDERE: "Il canto di Paloma", di Claudia Llosa (2008), la storia di emarginazione e riscatto di una donna, figlia di una vittima della guerriglia interna che tra il 1980 e il 2000 sconvolse il Perù. A un passo dall'Oscar come miglior film straniero, il film unisce raccoglimento individuale, sulle note di tristissime melodie quechua, e festose scene corali, sullo sfondo delle aspre vette andine.DA LEGGERE: Sicuramente non si può non citare Mario Vargas Llosa, che a partire da La città e i cani (1963), ambientato in un collegio militare della capitale, si è impegnato a raccontare al mondo la difficile realtà peruviana. Della stessa generazione Alfredo Bryce Echenique: il suo capolavoro, Un mondo per Julius, denuncia, con uno stile commovente, le follie e le imposizioni sociali della classe alta del Paese. Più legato all'attualità è invece I delitti della settimana santa, di Santiago Roncagliolo, un giallo ambientato ad Ayacucho alla fine dell'epoca di Sendero Luminoso.