La Rai continua la serie positiva di vittorie in prime time, ottenendo 14,1 milioni di spettatori per il 51,1% di quota d’ascolto.
Nella ricetta del successo la fa da «Regina di fiori» Manuela Arcuri, che realizza su Rai Uno il 33,4% di share con 9,1 milioni di spettatori. Neanche attori da Oscar, come la bella Charlize Theron, vincitrice della statuetta come migliore attrice per il film Monster, riescono a tirare su gli ascolti di Canale 5. Il filmissimo «24 ore», ottiene appena il 16,3% di share con 4,1 milioni di spettatori. Valori troppo bassi rispetto alla richiesta di 68 mila euro per 30 secondi in prima e ultima posizione nel break.
A mantenere le promesse al mercato pubblicitario, e in linea con gli obiettivi editoriali, rimangono Italia 1 e Rete 4. La prima, con «Mai dire lunedì», produce l’11,3% di quota con la prima parte del programma ed il 12,4% con la seconda, per 2,8 milioni di spettatori medi. Rete 4 con «Maximum Risk», film made in Usa del 1996 interpretato da Jean-Claude Van Damme, ottiene 2,3 milioni di spettatori per l’8,5% di share. Valori comunque inferiori da quelli prodotti da Rai 3 con il programma ormai considerato un classico della moderna televisione verità: «Chi l’ha visto» ha prodotto un ascolto di 2,8 milioni di persone per il 10,2% di quota.
Su Rai 2 «E.R. Medici in prima linea», con solo 2,4 milioni di spettatori pronti a seguirlo, e una quota dell’8,6%, sta vivendo il proprio declino, ed è superato anche dai cartoni animati della seconda rete Rai; «Tommy e Jerry» fra le venti e le venti e trenta producono 3,3 milioni di spettatori.
Anche La 7 si fa protagonista della prima serata con «Il processo di Biscardi» che sfiora il milione di spettatori, per il 4,4% di quota d’ascolto.
La novità di ieri è il ritorno su Rai Uno in access prime time della striscia informativa «Batti e ribatti». Condotta da Riccardo Berti realizza 6,9 milioni di audience e 25.4% di share.
A conti fatti, Rai si impone nel giorno medio con il 47,8% di share contro il 39% di Mediaset. E in prima serata con il già ricordato 51,1% contro il 35,7% delle reti Mediaset.