13 dicembre 2005 |
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I Templari spingono gli ascolti Raidi Riccardo Siliato |
Ieri, 12 dicembre 2005, la televisione italiana ha vissuto un doppio esordio, su Canale 5 la fiction «Il giudice Mastrangelo», protagonista Diego Abatantuono; su Rai Uno la miniserie «La maledizione dei templari».
Ed è proprio la produzione che narra della storia templare, la più vista da italiane ed italiani. Coproduzione italo francese diretta da Josée Dayan (già regista del film «I miserabili») con Gérard Depardieu e Luca Barbareschi, rispettivamente nei panni del gran maestro templare Jacques de Molay e del banchiere Tolomei, «La maledizione dei templari» ambientata nella Francia del 1307 produce in questa prima puntata un ascolto di 5,7 milioni di persone per uno share del 22,3 per cento. Il successo mondiale ed italiano del libro «Il Codice da Vinci» ha probabilmente giocato la sua parte nel successo della miniserie.Il giudice Mastrangelo, che vede nel cast anche Ugo Conti e Antonio Catania, compagni di Diego Abatantuono nel film premio Oscar «Mediterraneo», non subisce una grande sconfitta: segue infatti a ruota la miniserie templare con 5,5 milioni di telespettatori per il 21,7% di quota d’ascolto.
Su Rai 2 ritroviamo i poliziotti d’azione tedeschi con «Squadra speciale Cobra11» in onda con due episodi: il primo, «Sospesi nel vuoto», ottiene un ascolto di 2,5 milioni di individui, e il secondo «Il commissario» ne produce 2,9.
Su Italia 1 l’evento musicale del concerto parigino di Laura Pausini trova solo 2,6 milioni di fan per una quota d’ascolto del 9,9 per cento. Gran successo invece per il “Processo di Biscardi” che su La 7 viene seguito da 1,2 milioni di persone per il 5,8% di share, risultato di tre punti superiore rispetto all’obbiettivo di rete.
Continuando fra le cadette, Rete 4 con “Genius” rispetta la quota d’ascolto dell’8,4% prefissata per la rete Mediaset come obiettivo, ma Rai 3 con “Chi l’ha visto?” ottiene 3,2 milioni di spettatori per una quota d’ascolto del 12,5 per cento.
La lotta delle ammiraglie in access prime time, ovvero quella mezzora compresa tra i Tg e la programmazione della prima serata occupata da «Affari Tuoi» e da «Striscia la notizia», vede il programma di Rai 1 condotto da Pupo dagli studi ex De Paolis di Roma vincere con 8,4 milioni di telespettatori per una quota d’ascolto del 30,4% contro i 7,5 milioni di telespettatori di Canale 5 che ottengono una quota d’ascolto del 26,9 per cento.
Il resoconto della giornata vede la concessionaria pubblica prevalere nel giorno medio (07:00 – 02:00) con 5,4 milioni di individui per il 45,4% di share, contro i 4,9 milioni del gruppo Mediaset che generano uno share del 40,5 per cento. In prima serata (21:00 – 23:00) è ancora la Rai ad avere la meglio: viene seguita da 12 milioni di persone che rappresentano una quota d’ascolto del 45,8 per cento, contro i 10,4 milioni delle reti Mediaset, per una quota del 39,9 per cento.
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