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Marcegaglia: «Meno vincoli alle banche per favorire credito a Pmi»

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23 settembre 2009

Rendere meno stringenti i vincoli e consentire alle banche minori accantonamenti a fronte di prestiti alle piccole e medie imprese. La richiesta di un allentamento dei vincoli imposti da Basilea 2 arriva dalla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, nel corso dell'audizione alla commissione Attività produttive della Camera. Occorrono interventi immediati per dare sollievo alle imprese nel breve periodo, soprattutto alle piccole imprese che sono quelle più sono colpite dal credit crunch. Marcegaglia ha infatti sottolineato che in un anno la crescita dei prestiti alle aziende é diminuita di 10 punti, passando dal 10,9% all'azzeramento a luglio 2009.

La leader degli industriali ha sottolineato che la Confindustria tedesca é sulla stessa linea. La misura dovrebbe essere temporanea (18 mesi) e legata al credito alle Pmi. Questa maggiore elasticità dovrebbe essere accompagnata da «misure fiscali» che consentano alle banche di «compensare almeno parzialmente» i maggiori rischi e costi: «un aumento del limite percentuale annuo di deducibilità delle svalutazioni e una riduzione del periodo di imposta in cui é consentita la deduzione delle svalutazione» delle eccedenze.

Per Marcegaglia, inoltre, sarebbe opportuno «garantire in via automatica e immediata la deducibilità fiscale delle perdite su crediti» quando si ricorre agli strumenti concordati per le crisi d'impresa. Confindustria chiede, dunque, di allentare, per un periodo di 18 mesi, i vincoli che frenano le banche nel concedere finanziamenti alle Pmi. È necessario, ha detto il presidente degli industriali «rendere meno stringenti i vincoli patrimoniali e consentire alle banche di effettuare minori accantonamenti, a fronte di credito erogato alle piccole e medie imprese». L'obiettivo della proposta, ha aggiunto la Marcegaglia, «non è rinunciare alla valutazione del rischio del credito, ma diluire gli effetti della stessa valutazione». L'allentamento dei vincoli per le banche, tuttavia, «si deve riflettere integralmente su una maggiore erogazione di credito».

Comunque su Basilea2 serve «una rinegoziazione». Si tratta di un «obiettivo di medio-lungo termine - ha detto Emma Marcegaglia - perché è una cosa che va studiata e valutata a livello europeo. La rinegoziazione potrebbe stabilire che quando le cose vanno bene i coefficienti di patrimonializzazione potrebbero essere più alti, per abbassarli in tempi di crisi». In attesa della rinegoziazione, un allentamento dei vincoli per 18 mesi, dedicato alla piccola e media impresa.
Marcegaglia si é detta anche favorevole al fatto che i risultati della battaglia all'evasione fiscale possano andare a ridurre il cuneo contributivo.

23 settembre 2009
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