ILSOLE24ORE.COM > Notizie Finanza e Mercati ARCHIVIO

Borsa, Wall Street a fondo. Titoli finanziari nella bufera

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
15 settembre 2008
L'Asia scossa dalla crisi delle banche Usa: Taiwan -4%
Segui gli indici

Wall Street avvia la sua giornata di passione dopo essersi preparata in preapertura a un'ondata di vendite. Un lunedì che sarà difficile dimenticare, perché registrerà la risposta dei mercati al ricorso alla procedura fallimentare deciso dalla banca d'investimenti Lehman Brothers e l'acquisto di Merrill Lynch da parte di Bank of America. Subito in avvio l'indice Dow Jones è finito sotto di quasi 300 punti par a perdite superiori al 2,5 per cento. Scenari analoghi per gli altri due indici principali, il Nasdaq e l'S&P500.

Situazione molto negativa ovviamente anche in Europa. Il Mibtel a metà giornata perdeva il 4,4% e si riavvicina al minimo degli ultimi anni toccato lo scorso 16 luglio. Analogo l'andamento sull'S&P/Mib (-4,6%). Borsa Italiana ha sospeso Lehman Brothers International, come operatore, dalle negoziazioni sui mercati gestiti da Piazza Affari.

Le vendite stanno riguardando tutti i settori. La peggiore performance è quella di Seat Pagine Gialle (-8,92% a 0,096 euro). Tra i bancari, in forte calo Unicredit (-6,74% a 3,4925 euro), tra scambi estremamente vivaci e nonostante l'ad Alessandro Profumo abbia dichiarato che l'esposizione di nei confronti di Lehman «è molto limitata». Profumo ha peraltro ammesso che «il fallimento di una delle grandi investment bank è qualcosa di nuovo per tutti noi, questo crea grande preoccupazione».

A metà giornata sono passati di mano 131 milioni di pezzi, quando la media per l'intera seduta dell'ultimo mese è di 121 milioni. Deboli anche Mediolanum (-6,64% a 3,095 euro), Atlantia (-6,57% a 16,26 euro), Unipol (-6,25% a 1,604 euro), e la Bpm (-6,11% a 6,345 euro). Il calo del greggio zavorra il comparto petrolifero con Saipem che cede il 6,21% a 22,34 euro ed Eni il 5,33% a 19,72 euro. I petroliferi appaiono in difficoltà anche nel Midex dove Saras perde il 5,63% a 3,1775 ed Erg il 5,44% a 11,8 euro.

Pesante flessione anche per Tenaris (-5,80% a 15,7 euro), dopo che Paolo Rocca, presidente e ad del gruppo, ha detto che «il terzo trimestre sarà sempre più debole a causa della chiusura estiva degli impianti in Europa, in questo caso aggravato dagli uragani Ike e Gustav che hanno provocato una "distraction" causando il fermo di piattaforme o di impianti. Questo si rifletterà sul terzo trimestre ma nel medio termine vediamo una fase favorevole». Il miglior rialzo del listino è quello di Vianini Lavori (+4,45% a 8,795 euro), seguita dalla Banca Popolare di Intra (+3,35% a 14,6 euro), su cui si è conclusa con successo l'Opa di Veneto Banca.

In Europa la peggiore piazza è Parigi in calo del 5 per cento. L'indice di riferimento dei titoli bancari (Dj Stoxx) scende oltre il 9%, mentre quello relativo alle assicurazioni lascia sul campo l'8,5%. Sotto pressione a Londra il colosso dei mutui Hbos (-35,9%) insieme a Barclays (-18,1%), Ubs (-17%, dopo voci su nuove svalutazioni per 5 miliardi di dollari), Rbs (-15%) e Crédit Agricole (-14,2%). Giù anche Société Générale (-14,3%) e Commerzbank (-13,2%), mentre in campo assicurativo le vendite si concentrano su Axa (-11,7%, dopo che un portavoce del colosso assicurativo francese ha affermato che è di circa 300 milioni di euro l'esposizione del gruppo verso l'indebitamento di Lehman.), Swiss Re (-11%) e Allianz (-8,8%).

Il collasso di Lehman Brothers fa ovviamente crollare anche i futures sugli indici della Borsa di New York. Il contratto sullo S&P 500 è in ribasso del 4%, vale a dire la maggiore flessione dal 2002; quello sul Dow Jones perde 381 punti base (a 11.070 punti); e quello sul Nasdaq-100 va giù di 53,50 punti base (1.726,0 punti). In premercato Lehman è affondata sotto 1 dollaro per azione. Dopo l'annuncio del fallimento, i titoli della banca d'affari sono precipitati dell'80% a 71 centesimi di dollaro. In forte difficoltà anche il numero uno mondiale dell'assicurazione Aig che perde il 34% a 8 dollari.

Negli scambi prima dell' apertura Bank of America cede il 14%, mentre Goldman Sachs arretra dell' 8,2% e Citigroup del 9,5%. Male anche Washington Mutual, la maggiore cassa di risparmio statunitense, -22%. Forti perdite per JpMorgan (-7,7% a 38,02 dollari). In controtendenza Merrill Lynch che guadagna il 42% a 24,22 dollari dopo la notizia che Bank of America ha acquisito il gruppo per 50 miliardi di dollari.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.