Una telefonata ha fatto ritardare l'arrivo di Silvio Berlusconi alla cerimonia sul ponte sul Reno che apre la seconda giornata del vertice Nato. Sulla spianata con il padiglione allestito dinanzi al Ponte dell'Europa a Kehl, in Germania, il Cancelliere Angela Merkel ha accolto l'uno dopo l'altro i capi di Stato e di governo per il via ai lavori. Unica eccezione quella del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che, sceso dalla macchina, si è fermato a parlare al cellulare: assorto nella telefonata, il cerimoniale è proseguito senza di lui. Quanto al misterioso interlocutore di Berlusconi, si sarebbe trattato di Tayyip Recep Erdogan, premier turco. A quanto si apprende da fonti governative era impegnato a sbloccare la nomina del segretario generale della Nato: la Turchia infatti si oppone alla designazione del premier danese, Anders Fogh Rasmussen. Fonti diplomatiche turche affermano che «non c'è un accordo», ribadendo il no di Ankara al candidato principale, il danese Rasmussen. La Turchia è l'unico paese che si oppone alla sua nomina per la posizione assunta da Rasmussen durante la polemicha per la pubblicazione della vignette su Maometto da parte di un quotidiano danese. Ma le pressioni esercitate sui vertici politici turchi da Strasburgo per cercare di vincere le resistenze di Ankara sulla nomina di Rasmussen non sono servite: il presidente americano Barack Obama ha avuto una conversazione telefonica di trenta minuti con il presidente turco Abdullah Gul, che però non ha portato a un cambiamento della posizione di Ankara.
Critiche dall'opposizione
L'ennesima gaffe ad un vertice internazionale è oggetto di critiche da parte dell'opposizione . «L'immagine internazionale dell'Italia rischia di essere sempre più compromessa dalle gaffes di Berlusconi, che stavolta ha lasciato da sola Angela Merkel per parlare al telefonino» afferma il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera, Fabio Evangelisti. «Ci auguriamo che questa ridicola catena si interrompa - conclude Evangelisti - e che il nostro Paese riacquisti il proprio prestigio».
La gaffe sulle tv internazionali
La telefonata del premier è stata presa di mira dalle tv internazionali che seguono in diretta l'avvenimento. Così la inglese Bbc, la satellitare France24, la tv di Stato francese France 2 hanno inquadrato il presidente del Consiglio al cellulare mentre i leader dell'Alleanza giungevano al vertice, traversavano la passerella sul Reno, incontravano il francese Sarkozy, si facevano fotografare, tornavano indietro sul lato francese e presenziavano alla cerimonia per i caduti della Nato nella Seconda guerra mondiale. Berlusconi si è unito agli altri leader solo per la seconda foto di gruppo.
La tv France2 ha definito la vicenda «un problema per la sicurezza del vertice visto che Silvio Berlusconi passeggia sulle rive del fiume (davanti alla sede del summit, ndr), ma non è la prima volta che provoca degli imprevisti ai summit». Gerard Grizbeck, uno degli inviati di France 2 al vertice Nato ed ex corrispondente da Roma, ha commentato che «passerà per una persona maleducata ma senza dubbio è una strategia del Primo Ministro italiano». Parole corrosive anche dalla Bbc, che come France24 ha a lungo tenuto lo schermo spaccato a metà - la sinistra a seguire Berlusconi al cellulare sul prato, l'altra a seguire i leader. «L'Italia non è centrale in questo scenario e hanno ritenuto di poter fare la foto anche senza l'Italia» ha detto il commentatore della rete britannica mentre gli alleati si facevano fotografare sul lato tedesco del Reno. Berlusconi, ha aggiunto, «presumibilmente ha degli importanti affari di Stato da seguire». Più oltre, quando il presidente del Consiglio ha saltato anche il momento della cerimonia per i caduti della Nato sul lato francese del Reno, i commentatori della Bbc hanno osservato che «sono morti anche degli italiani» nella Seconda guerra mondiale.
