La polizia iraniana ha sparato lunedì a Teheran gas lacrimogeni per disperdere un gruppo di sostenitori del leader riformista Mir-Hossein Moussavi. Secondo il sito web dell'opposizione 'Norooz', che ha riferito la notizia, i dimostranti si erano radunati di fronte all'ospedale Ebn-e Sina, dove si dovrebbe trovare il corpo senza vita di Sayyed Ali Moussavi, il nipote di Moussavi, morto domenica negli scontri in piazza Enghelab.
Stando a quanto hanno riferito poco fa due siti web dell'opposizione, 'Rah-e Sabz' e 'Parlemannews', la salma di Sayyed Ali Mousavi sarebbe stata trafugata poche ore prima dei suoi funerali per evitare che fosse appurato che la sua morte è avvenuta a causa di un colpo d'arma da fuoco e per evitare che i funerali si trasformino in nuovi scontri.
La polizia ha fatto inoltre una retata di collaboratori di Mir Hussein Moussavi per fare il deserto intorno al leader dell'opposizione.
Agenti degli apparati di sicurezza iraniani hanno fatto irruzione lunedì nella Fondazione Baran, dell'ex presidente riformista Mohammad Khatami, dove hanno arrestato due suoi collaboratori, tra cui un ex ministro, e sequestrato numerosi documenti. Lo rende noto Parlemanews, il sito dei deputati riformisti.