Sono i bianconeri Fabio Grosso e Antonio Candreva i due esclusi dal ritiro premondiale del Sestriere rispetto alla lista dei trenta che Marcello Lippi aveva diramato l'11 maggio. Il commissario tecnico ha comunicato la nuova lista dei convocati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi presso l'Hotel Parco dei Principi di Roma.
È iniziata, dunque, la marcia di avvicinamento al Sudafrica. Gli azzurri si raduneranno domenica 23 maggio alla Venaria Reale presso Torino, dove Lippi terrà, nella Citroniera Juvarriana alle ore 11.45, una conferenza stampa. Alle 12.30 la squadra lascerà il cortile d'onore della reggia e partirà in pullman alla volta del Sestriere, sede del raduno pre-mondiale fino al 5 giugno. Nel pomeriggio la squadra sosterrà la prima seduta di allenamento alle ore 17. Durante il ritiro, la nazionale giocherà due gare amichevoli: la prima giovedì 3 giugno a Bruxelles contro il Messico, la seconda sabato 5 a Ginevra contro la Svizzera. La partenza per il Sudafrica è in programma la sera dell'8 giugno.
La lista dei 28 azzurri convocati per il raduno al Sestriere
La lista definita dei 23 per i Mondiali del Sudafrica dovrà essere diramata entro il primo giungo. Questa la lista completa dei 28 azzurri:
Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Marchetti (Cagliari), Sirigu (Palermo).
Difensori: Bocchetti (Genoa), Bonucci (Bari), Cannavaro (Juventus), Cassani (Palermo), Chiellini (Juventus), Criscito (Genoa), Maggio (Napoli), Zambrotta (Milan).
Centrocampisti: Camoranesi (Juventus), Cossu (Cagliari), De Rossi (Roma), Gattuso (Milan), Marchisio (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Palombo (Sampdoria), Pepe (Udinese), Pirlo (Milan).
Attaccanti: Borriello (Milan), Di Natale (Udinese), Gilardino (Fiorentina), Iaquinta (Juventus), Pazzini (Sampdoria), Quagliarella (Napoli), Giuseppe Rossi (Villarreal).
Lippi chiede più fiducia per la nazionale
Nel presentare la lista dei convocati premondiali il ct ha chiesto sostegno per la nazionale azzurra. Marcello Lippi, parlando dei giocatori che dovranno disputare la coppa del mondo, ha detto che si tratta di un gruppo senza numeri dieci ma meritevole di fiducia. «Avverto troppo scetticismo, penso che questi giocatori e anche il tecnico e il suo staff meritino fiducia», ha detto il ct, che ha parlato di un gruppo comunque ancora in costruzione. Da qui la decisione di portare 28 giocatori nel ririto del Sestriere e prendersi dieci giorni per pensare e fare le scelte giuste. Lippi, comunque, ha mostrato la consueta convinzione per una nazionale che ha nel collettivo e nello spirito di gruppo le sue armi vincenti e che non deve dipendere dall'estro dei fantasisti. «Va ricordato che tante volte, quando il numero 10 c'è stato, l'Italia è andata a casa dopo il girone di qualificazione», ha rimarcato il commissario tecnico.
«Non faccio le scelte con debiti di riconoscenza»
Lippi ha aperto anche una parentesi su Grosso e gli altri esclusi (i reduci dal mondiale di Germania sono nove), precisando quanto gli sia costato l'esclusione di alcuni dei campioni del mondo del 2006. «Non avete idea di quanto mi sia costato. Così come mi è costato rinunciare a 14 dei 23 con i quali ho passato momenti straordinari, vale anche per Perrotta, Toni e gli altri che non sono venuti. Ma in questo momento penso sia giusto così».
Una battuta sul futuro
Nessuna riposta sul suo futuro, ma solo una battuta: «Il prossimo ct si chiamerà sondaggio. Consiglio alla federazione, anche per risparmiare un po' di soldi, di fare le prossime convocazione con dei sondaggi. Quattro anni fa dissi al presidente, allora capo-delegazione, che non sarei rimasto. Eppure abbiamo vinto lo stesso il Mondiale». (M. Do.)
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