La nuova suite di produttività personale "made in Redmond" verrà resa disponibile anche in modalità on line, via Web, o meglio ancora - come dice Microsoft - attraverso la cloud, la nuvola di dati dove risiedono anche molte altre applicazioni aziendali del gigante del software, dal programma di posta elettronica Exchange alla piattaforma per la condivisione delle informazioni Share Point. Rendere fruibili Word, Excel e PowerPoint via Internet non è comunque la vera novità che accompagna l'avvento di Office 2010, il cui rilascio è previsto entro la fine dell'anno prossimo. Utilizzare la Rete per distribuire software è da tempo un "dogma" in casa Microsoft e quindi non si può parlare di svolta epocale nel modello di offering della multinazionale nordamericana. Questo almeno il messaggio che la società vuole riaffermare sul mercato. La novità, a detta di Fabrizio Albergati, neo responsabile del Gruppo Information Worker (in poche parole, della piattaforma Office) in Italia, è nelle funzionalità operative dei vari applicativi e, soprattutto, nella loro sempre maggiore integrazione con gli strumenti di collaborazione, comunicazione e produttività dell'ambiente Windows, anche in chiave mobile. Per Microsoft l'obiettivo primo da raggiungere, anche per evitare possibili diaspore degli utenti tentati dal richiamo dei programmi Web based e open source, è infatti il seguente: garantire ai clienti la massima flessibilità operativa possibile, nella massima sicurezza, in modalità on premise (le classiche licenze), in modalità cloud (via Web in abbonamento) o con un modello misto che abbraccia entrambi. Ad Albergati, il Sole24ore.com ha chiesto di entrare nei dettagli del nuovo prodotto a breve disponibile per il download in versione beta.
Togliamoci subito un dubbio: Office 2010 in versione Web sarà gratuito?
I quattro applicativi della suite, e cioè Word, Excel, Power Point e OneNote, saranno gratuiti per i clienti consumer all'interno dei servizi Windows Live e a pagamento per i clienti business attraverso la piattaforma Online Services. Office 2010 in versione on line sarà altresì gratuito per i grandi clienti che hanno attivi contratti di "volume licensing", il che permetterà alle aziende utenti di poter dare ai dipendenti l'accesso via Web ai vari applicativi, sia lato client che lato server. CONTINUA ...»
Che differenze ci sono fra le versione fornita in licenza e quella fruibile on line?
Premesso che le prestazioni degli applicativi dipenderanno anche dalla capacità di banda utilizzata per utilizzarli via Web e dalla potenza di elaborazione del pc, va detto che le versioni on line sono un sottoinsieme delle funzionalità delle edizioni on promise. Molte funzionalità sono le stesse, ma c'è un gap tecnico che andrà comunque ad assottigliarsi in futuro. La grande opportunità per gli utenti è comunque quella di poter gestire i vari programmi della suite e i vari Exchange, Share Point e Live Meeting in modalità mista, in funzione delle specifiche esigenze.
Per la suite in versione tradizionale pensate di riproporre per gli utenti consumer in Italia il modello di abbonamento "Equipt", venduto dalla catena di negozi Circuit City, che avete lanciato nell'estate del 2008 negli Usa?
No. Riteniamo che la possibilità di attivare le cosiddette Web Apps sia già una proposta più evoluta di quella in oggetto e più vicina alle esigenze dei consumatori. In Italia, invece, riscuote molto credito fra alcuni clienti il programma attraverso il quale le aziende "affittano" le licenze di Office con diritto di riscatto a scadenza.
Office 2010 sarà installato di serie sulla nuova generazione di Windows Phone?
L'integrazione fra la suite e il nostro sistema operativo mobile procede sempre di pari passo. Oggi stiamo lavorando su Windows Mobile 6.5 e sulla release 7. Aggiungo solamente che dare all'utenza degli information worker in mobilità le funzionalità per operare in modo completo e integrato sui nostri applicativi è un fattore assai importante per le aziende, soprattutto per quelle medie e piccole.
Proviamo a fare un paragone con Windows 7 e Vista: il nuovo Office è un grande salto in avanti rispetto a quello attuale?
Posso dire con certezza che gli utenti di Office 2007 sono molto soddisfatti delle funzionalità della suite e ammettere che quelli di Vista qualche problema l'hanno lamentato. Office 2010 è sicuramente un'evoluzione e a mio parere il vero salto in avanti tecnologico lo si vede in Outlook 2010, grazie a un sistema che permette di poter organizzare in un unico elemento, con la possibilità di visualizzarli ad albero, tutti i messaggi e le mail aventi lo stesso oggetto.
Veniamo al confronto con la concorrenza: a chi utilizza o è dell'idea di utilizzare gli applicativi di Google cosa volete dire?
Che scegliendo Office compiono una scelta più matura e dai benefici operativi e funzionali maggiori. Come Microsoft crediamo che certi strumenti software non possono essere serviti solo e completamente on line: se un utente, per esempio, non è raggiunto dalla banda larga cosa fa? Le capacità che offre la nostra suite sono oggettivamente più avanzate, e mi riferisco alla completa integrazione con i nostri programmi di comunicazione e collaborazione, alle funzionalità di workflow e di gestione dei documenti, alla sicurezza degli applicativi, alla possibilità di interagire con i social network attraverso Windows Live.
