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IL FUTURO DELL'INDUSTRIA / Le eccellenze sull'isola dell'innovazione

di Maria Luisa Colledani

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6 Novembre 2009

Hanno attraversato il mare burrascoso della crisi, hanno fatto naufragio, e cercano isole per salvarsi. Gli imprenditori sono dei Robinson Crusoe: fisco, burocrazia, carenze di infrastrutture e incentivi ingabbiano la crescita e la ricerca è isola di salvezza.
Il tema della settima giornata dell'innovazione è il mantra di questi mesi: "Cresce chi innova": oggi, a Roma, imprenditori, economisti, politici si confronteranno per capire quale può essere la strada. Sarà presente anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
I numeri sono impietosi: l'Italia, secondo i dati elaborati da Confindustria, investe in ricerca e sviluppo solo l'1,13% del Pil. Tutti i paesi industrializzati stanno meglio: Svezia con il 3,60%, Giappone con il 3,44%, Stati Uniti con 2,68%, Germania con il 2,54%, Francia con il 2,08%, Regno Unito con l'1,79%, Cina con l'1,49 per cento. Tutti stanno meglio dell'Italia che però vanta punte d'eccellenza da cui ripartire. La scommessa è quella di passare dall'impresa alla piattaforma: «La sfida - anticipa Diana Bracco, vicepresidente di Confindustria per l'innovazione - sarà quella di spingere le aziende a fare rete creando un grande network da Sud a Nord. L'innovazione è una discriminante: per competere e svilupparci dobbiamo spostare il confronto sui prodotti ad alto contenuto di ricerca, con una qualità eccellente».
Come hanno già fatto alcune imprese, quelle che sono riuscite a tamponare i cali occupazionali e la concorrenza sleale scommettendo sull'impiego di fondi privati, perché quelli pubblici sono fermi al 2005: «Il paese - continua Bracco - deve investire sul futuro, non può mettere risorse solo sugli ammortizzatori sociali. L'obiettivo è di portare l'Italia nel drappello di punta dei paesi tecnologicamente avanzati. È un obiettivo che presuppone un progetto di lungo termine». Che si può raggiungere anche collaborando con le università, come spiega il rettore del Politecnico di Milano: «I brevetti - dice Giulio Ballio - arrivano in tandem: i contatti con le Pmi accelerano l'utilizzo della proprietà intellettuale».
Il panorama è buio, ma ci sono isole di approdo perché si può naufragare nell'incertezza e rinascere grazie a nuove avventure: le 175 aziende che hanno partecipato al premio Imprese X Innovazione, lanciato da Confindustria, dimostrano che la forza di fare ricerca è una consuetudine. Il concorso ha coinvolto grandi imprese e Pmi, aziende del Nord e del Sud: si occupano di meccanica e servizi ambientali, di chimica e costruzioni, di agroindustria e aeronautica, di elettrodomestici e biomedicale. Proprio durante la giornata della ricerca, le 29 finaliste riceveranno i riconoscimenti. Sono premi al coraggio di osare, sono scommesse per un futuro migliore: sono come quel gruzzolo di 600mila sterline che Robinson Crusoe, tornato in Inghilterra dopo 35 anni di assenza, scoprì di possedere grazie alle rendite della piantagione brasiliana, di cui non si ricordava neppure più. Eppure c'era, come la ricerca, e portava frutto.

LE FINALISTE DEL PREMIO
Le 29 aziende finaliste del Premio Imprese X Innovazione, istituito da Confindustria

AWARD
Datalogic
acquisizione dati, Lippo di Calderara di Reno (Bo)

Pirelli Tyre
chimica, Milano

Villa Massa
agroindustria, Piano di Sorrento (Na)

Whirlpool Europe srl
elettrodomestici, Comerio (Va)


PRIZE
Air Liquide
gas industriali e medicinali, Milano

Dalmine
acciaio, Dalmine (Bg
)
Elica
elettrodomestici, Fabriano (An)

Invatec
biomedicale, Roncadelle (Bs)

Masmec
sistemi automatici, Modugno (Ba)

Mediterr Shock Absorbers
ammortizzatori per veicoli, Caltanissetta

Tama
impianti per depurazione, Trento

Walter Tosto
caldaie per gas e petrolio, Chieti


MENZIONI SPECIALI
Avs Sas
veicoli speciali, Tito (Pz)

Con.Nexò
ict, Milano

Elettromar
costruzioni, Follonica (Gr)

F.M.
materie plastiche, Correggio (Re)

Faam Group
veicoli ecologici, Monterubbiano (Fermo)

Iri Infoscan
largo consumo, Milano

Laboratori Archa
chimica applicata, Pisa

Minerva Scpa
servizi alberghieri e ospedalieri, Savogna (Go
)
Novartis
farmaceutica, Siena

Smi Group
macchine per imballaggio, San Giovanni Bianco (Bg)

Tellure Rôta
meccanica, Formigine (Mo)

Zml industries
lavorazione ghisa e alluminio, Maniago (Pn)


MENZIONI
Aerosoft
aeronautica, nautica, Marina di Massa (Ms)

Gigliotto Tenute
agroindustria, S. Michele di Ganzaria (Ct)

Impa
chimica, San Pietro di Feletto (Tv)

Pea
gestione ambientale, L'Aquila

Tec.Inn.
materiali innovativi, San Mariano di Corciano (Pg)

6 Novembre 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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