Un manifesto per la cultura in cinque punti, in cui si evidenziano gli snodi e le riforme legislative e fiscali per creare sviluppo con la conoscenza, la ricerca, l'arte. Questa è la copertina del Domenicale del 19 febbraio, in cui si dimostra che di cultura si può vivere e in cui si sprona il Paese a prendere iniziative per sfruttare le risorse del sapere che l'Italia possiede in abbondanza.

Il manifesto è la posizione ufficiale in merito del Sole 24 ore, che verrà presentato e discusso dal responsabile della "Domenica" Armando Massarenti, al secondo «Summit Arte e Cultura», con un ciclo di convegni nella giornata di giovedì 23 febbraio presso l'Auditorium del Sole 24 Ore di Milano (in via Monte Rosa 91). Ma anche questa settimana il Domenicale spazia offrendo la riflessione di Massimo Firpo sull'inflazione della santificazione dei papi, un'analisi del primo anniversario della Primavera Araba con la firma degli inviati del Sole 24 Ore che hanno seguito gli eventi in Nord Africa, Alberto Negri e Roberto Bongiorni.

Si parlerà ancora di personaggi, dando l'addio allo studioso Mario Geymonat, spentosi venerdì sera a Venezia all'età di 71 anni, con il ritratto di Carlo Carena e con un ritrovamento che riguarda l'editore Vanni Scheiwiller. Ancora, Angela Vettese si sofferma su Ai Weiwei: artista o stratega mediatico della propria immagine? Vi daremo conto di Sanremo con un'analisi dei testi dei brani di Claudio Giunta e delle canzoni nell'insieme di Matteo Bordone. Infine Emanuela Martini racconta la seconda parte del festival internazionale del cinema di Berlino, conclusosi ieri come Sanremo. Dulcis in Fundo Pietro Crivellaro ci invita a sciare sull'Etna.

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