È Flavio Cattaneo, attuale numero uno di Ntv, il nuovo amministratore delegato di Telecom Italia. Cattaneo è già consigliere di Telecom.
Per l'occasione sono volati a Milano i quattro membri di Vivendi per un cda straordinario e un confronto sulla scelta del manager da porre alla plancia di comando della compagnia di tlc, al fianco del presidente Giuseppe Recchi. Poco prima del board, si erano riuniti anche i sindaci revisori per esaminare i dettagli del contratto del nuovo ad. «Si tratta di un'ottima notizia per il futuro di un gruppo solido come Tim, e anche per l'Italia», ha commentato il Ceo di Vivendi Arnaud de Puyfontaine.
Al presidente esecutivo Recchi, spiega la società in una nota, sono attribuite l'identificazione delle linee guida di sviluppo del gruppo, di intesa con l'ad; la supervisione dell'elaborazione dei piani strategici, industriali e finanziari, della loro realizzazione e del loro sviluppo; la supervisione della definizione degli assetti organizzativi, nonché la supervisione in materia di Security e sulla società Telecom Italia Sparkle. A Cattaneo sono conferite quindi le responsabilità del governo complessivo della società e del gruppo, ivi inclusa la responsabilità di definire, proporre al cda e quindi attuare e sviluppare i piani strategici, industriali e finanziari e tutte le responsabilità organizzative per garantire la gestione e lo sviluppo del business in Italia e in Sud America.
Il processo di selezione del nuovo amministratore delegato di Telecom Italia ha dunque registrato un'accelerazione. Questa mattina, dopo che c'è stata una riunione del collegio sindacale, si è riunito il consiglio di amministrazione. Il board era chiamato a selezionare i nomi dei manager che potrebbero salire alla plancia di comando della compagnia di tlc in sostituzione di Marco Patuano, che si è dimesso la scorsa settimana. Ieri, invece, in tarda serata si è tenuto il Comitato Nomine e Remunerazione della società.
Nato a Rho (Milano) nel 1963, Cattaneo è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano e ha una formazione specialistica in materia di gestione aziendale. Da febbraio 2015 è amministratore delegato di Ntv, la società di trasporto ferroviario. Da dicembre 2014 è Consigliere indipendente di Generali, da aprile 2014 è Consigliere indipendente di Telecom Italia. Da novembre 2005 a maggio 2014 Cattaneo è stato amministratore delegato di Terna. Da aprile 2003 ad agosto 2005 è stato direttore generale della Rai, curando anche la fusione con Rai Holding e la separazione contabile.
Recentemente, il suo nome era stato suggerito in occasione della scelta del successore di Mauro Moretti alla guida delle Ferrovie dello Stato. Ma la candidatura era stata smentita dallo stesso manager. Il successore di Patuano dovrà ora mettere mano al piano industriale della società, con particolare riguardo al contenimento dei costi. Un mandato non facile e un compito delicato. La sua candidatura (era in corsa con Gubitosi) era non solo sostenuta da Mediobanca ma anche gradita ai francesi di Vivendi, primi azionisti di Telecom Italia con il 21,4 per cento.
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