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Petrolio, tra pochi giorni il surplus potrebbe triplicare

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nuove forniture in arrivo

Petrolio, tra pochi giorni il surplus potrebbe triplicare

Il surplus di petrolio sul mercato potrebbe più che triplicare nel giro di pochi giorni, dagli attuali 370mila barili al giorno stimati dall’Aie a circa 1,3 milioni: uno sviluppo che potrebbe essere devastante per le quotazioni del greggio, già tornate sotto pressione per il rinnovato allarme sull’eccesso di offerta (ieri il Brent ha di nuovo perso oltre il 2%, calando sotto 46 $/barile).

La cautela è d’obbligo, perché candidate ad aprire i rubinetti - proprio in vista del vertice informale dell’Opec ad Algeri - sono Nigeria e Libia, due paesi profondamente instabili, da cui arrivano informazioni che è impossibile prendere per oro colato.

Comunque sia, stando alle ultime notizie e indiscrezioni, Abuja potrebbe presto rimettere sul mercato 540mila barili al giorno di greggio, dopo che ExxonMobileRoyal Dutch Shellhanno ripristinato - secondo Bloomberg - infrastrutture danneggiate da attentati.

Dalla Libia arriva intanto l’ennesima promessa di riaprire terminal petroliferi che consentirebbero di aumentare le esportazioni da poco più di 200mila a a 600mila bg. Da Ras Lanuf il primo carico di greggio dal 2014 potrebbe partire proprio in queste ore, scrive l’agenzia Dow Jones. Altre spedizioni seguirebbero da Es Sider e Zuetina.

Analoghi annunci in passato si sono rivelati privi di fondamento. E questo in particolare sorprende, perché  arriva dopo la conquista dei porti della Mezzaluna petrolifera da parte del generale Khalifa Haftar, vicino al governo di Tobruk. Ma la compagnia statale libica Noc afferma di aver raggiunto un accordo con quest’ultimo.

Negli Stati Uniti continua nel frattempo il calo delle scorte commerciali di greggio: -559mila barili secondo l’Eia la settimana scorsa, dopo il crollo di 14,5 milioni di barili della settimana precedente (un record dal 1999). L’effetto ribassista sul prezzo del petrolio è però durato poco. Le scorte di distillati sono infatti cresciute a sorpresa di 4,6 milioni di barili, l’incremento più forte da gennaio, e sono ora al livello stagionale più alto da sei anni. In aumento anche gli stock di benzine: +567mila barili.

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