Confusione Alitalia. Claudio Lotito, presidente e azionista di maggioranza della Ss Lazio, ha annunciato di aver formalizzato un’offerta «riservata» di acquisto per Alitalia. Lotito lo ha dichiarato all’Ansa. Risulta che una lettera Lotito l’ha effettivamente mandata a chi segue la procedura di cessione. La fattibilità e la consistenza della proposta sono tutte da verificare, vista anche la proverbiale parsimonia dell’imprenditore, mentre nel governo nelle ultime ore ci sono state aperture in direzione di Atlantia, la società dei Benetton che controlla Autostrade per l’Italia e Aeroporti di Roma.
GUARDA IL VIDEO - Alitalia verso nuova proroga, Lotito formalizza offerta
Verso un rinvio di un mese
Probabile rinvio di un mese. Nessuna decisione è stata presa. È molto probabile che si arrivi a una nuova proroga del termine
per la presentazione dell’integrazione dell’offerta di Ferrovie dello Stato (l’unica finora sul tavolo dei commissari della
compagnia). Il termine scade sabato 15 giugno. È probabile che ci sia un rinvio di un mese, sarebbe il quarto rinvio. Un’altra
proroga per Alitalia? «Non lo so, laddove ci fosse non è assolutamente un problema», ha detto stamattina il ministro dei Trasporti
del M5S, Danilo Toninelli.
GUARDA IL VIDEO - Alitalia al tavolo di Conte; scontro Salvini-Di Maio
La cordata Fs-Delta-Mef
La cordata guidata da Fs ha adesioni fino al 60% del capitale necessario (30% di Fs, 15% di Delta Air Lines e 15% del Mef)
e ci sono contatti ben avviati con Atlantia, che potrebbe completare la compagnie come come quarto socio. Atlantia però potrebbe
accettare solo a condizione di una normalizzazione dei rapporti con il governo, in particolare con il M5S, che vuole revocare
la concessione autostradale in seguito al crollo del Ponte Morandi (43 morti). La società stamattina ha emesso una nota in
cui precisa che non ha raggiunto alcun accordo, neppure preliminare, per Alitalia.
Salvini apre ad Atlantia
Ieri il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, ha aperto alla società dei Benetton: la questione Alitalia - ha detto
- «si chiude nelle prossime ore». Salvini ha spiegato: «Si sta cercando un terzo socio, sento parlare di Atlantia, penso
che sia un partner naturale». Oggi Salvini è stato più generico: «A me basta che si tutelino 11mila posti di lavoro e che
l’Italia abbia una compagnia di bandiera efficiente e che guardi al futuro, che cresca e compri aerei. Non ho pregiudizi nei
confronti di nessun investitore, non me ne occupo io, mi occupo di sicurezza».
Il vertice a Palazzo Chigi
Intanto la complessa partita del salvataggio della compagnia è approdata a Palazzo Chigi. Dopo il vertice sull’economia di
stamattina il premier Giuseppe Conte ha parlato di Alitalia con il vicepremier del M5S, Luigi Di Maio, ministro dello Sviluppo.
Salvini aveva lasciato la riunione dopo l’esame del dossier dedicato all’ economia. Fonti della Lega hanno quindi affermato
che «sono state valutatre le opzioni sul tavolo, prioritariamente le manifestazioni d’interesse pervenute, per definire presto
la questione».
Il premier Conte: «Valutate tutte le offerte»
Per Alitalia «stiamo alla finestra, se arrivano offerte verranno tutte valutate, ma quello che a noi preme è rilanciare il
sistema. L'Italia ha bisogno di un rilancio e stiamo lavorando a un piano straordinario di rilancio del turismo per far ripartire
il Paese in tutti i settori», ha detto il presidente del Consiglio Conte, ospite del Forum Ansa. «Di Maio sta lavorando su
Alitalia come su altri dossier molto critici - ha aggiunto - devo ringraziarlo. Stiamo valutando, è un dossier ancora caldo,
c'è un bando in corso».
Le condizioni di Lotito
Non si sa quale sia il contenuto della proposta formulata da Lotito. La sua mossa appare sorprendente, perché Lotito è molto
parsimonioso nella sua attività di imprenditore. Quando ha comprato la Lazio ha ottenuto dal governo Berlusconi e dall’Agenzia
delle entrate una transazione del maxi-debito fiscale creato dalla gestione precedente. Con l’accordo firmato da Lotito il
20 maggio 2005 il debito fiscale per oltre 140 milioni fu spalmato in 23 anni, per evitare il fallimento della squadra di
calcio. Nell’ultimo bilancio della Lazio, al 30 giugno 2018, risultava un debito ancora da saldare di circa 45 milioni di
euro. Il club, vincitore dell’ultima Coppa Italia, è quotato in Borsa. Oggi le azioni hanno chiuso in calo dello 0,32% a 1,236
euro.
Tria e l’intervento del Mef
Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha precisato che l’intervento del Mef nel capitale di Alitalia può avvenire solo dopo
la formalizzazione dell’offerta da parte degli investitori. «La tempistica per l'intervento del Mef - ha detto Tria al question
time della Camera - prevede in primo luogo la presentazione, nel rispetto della normativa europea, di una proposta d’acquisto
vincolante da parte dei soggetti che hanno manifestato interesse, e dopo la valutazione favorevole dei Commissari e del Mise,
l’emanazione di un decreto del ministro dello Sviluppo di autorizzazione alla cessione dei complessi aziendali oggetto della
procedura di vendita». Intanto Alitalia continua a volare in rosso e a consumare cassa.
© Riproduzione riservata