Cultura-Domenica DomenicaShoah, Napolitano: «Miserabile provocazione» le ultime minacce agli ebrei romani
Shoah, Napolitano: «Miserabile provocazione» le ultime minacce agli ebrei romani
di Vittorio Nuti | 27 gennaio 2014
(Ansa)
Letta: vigilare contro il ritorno dell'antisemitismo
«Il dovere della memoria non si conclude col Novecento: oggi tocca alla mia generazione, nata dopo la seconda guerra mondiale, fare tesoro delle testimonianze dei sopravvissuti, difendere la verità storica, e soprattutto educare i giovani a non rimanere mai più indifferenti». È questo invece il monito che il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha voluto lanciare agli italiani nel messaggio per il Giorno della Memoria, commemorazione della tragedia della Shoah, pubblicato oggi sul sito web di Palazzo Chigi. L'appuntamento del 27 gennaio, scrive il premier, «è un fermo richiamo alla vigilanza contro ogni rigurgito negazionista e antisemita, contro il male dell'indifferenza, nella scuola, nella società, nella politica». «È un invito a diventare tutti testimoni - prosegue Letta - uno sforzo collettivo per lottare quotidianamente contro l'oblio con cui i nazisti volevano coprire i loro crimini».
Kyenge (Integrazione): noi responsabili di abbattere gli stereotipi
Sulla stessa linea del premier la parole utilizzate dal ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge, che durante un'iniziativa a Roma ha sottolineato l'importanza della Giornata del Ricordo, che «riguarda semplicemente il passato: é una giornata che ci deve mettere tutti di fronte alle nostre responsabilità». La responsabilità, spiega, di poter «intervenire, difendere e soprattutto abbattere tutti i giorni gli stereotipi e i muri che rischiano di diventare conflitti. Questa è la responsabilità nostra, delle istituzioni e degli studenti. Non dobbiamo mai abbassare la guardia».
Renzi agli studenti: non fare finta che Shoah sia un film
Impegnato a celebrare la Giornata della memoria anche il leader del Pd, Matteo Renzi, che rivolgendosi agli studenti delle scuole toscane riuniti al Mandela forum di Firenze per ricordare quanto avvenuto nei campi di concentramento li ha invitati a non considerare quelal tragedia «un film o una storiella». «Potete pensarla come vi pare sulla politica, essere di destra o di sinistra, potete fare quello che vi pare. Ma c'é una cosa che non potete fare: fare finta di credere che questo sia un film, che non sia avvenuto. Non potete dimenticare che i vostri nonni hanno vissuto una pagina di storia che non deve più tornare».
Schifani (Ncd): approfondimenti delle scuole argine contro indifferenza
Dal presidente del Nuovo centrodestra, Renato Schifani, arriva invece l'invito ad associare nel ricordo delle vittime dell'antisemitismo, del razzismo e dell'odio, «anche di coloro che si sono fermamente ed attivamente opposti al male assoluto che nel "secolo breve" si è scatenato», con una «permanente attenzione, a partire dalle scuole» che devono incoraggiare «continui approfondimenti storici per non permettere stravolgimenti dei fatti e negazionismi. La memoria della Shoah deve rimanere viva per formare una umanità libera da sentimenti bestiali, rispettosa della dignità umana e salda, oggi e sempre, nella difesa dei valori irrinunciabili della coesione civile».
Ashton (Ue): vigilare contro forme moderne di razzismo
Ma sono molti, oggi, i rappresentanti delle istituzioni a parlare di vigilanza e attenzione della società civile contro ogni ritorno alle circostanze che hanno reso possibile lo sterminio del popolo ebreo. Il rappresentante dell'Alto commissario europeo degli Affari esteri, Catherine Ashton, ha lanciato un appello a «rimanere vigili» nella lotta contro il razzismo e il pregiudizio. «Dobbiamo mantenere viva la memoria di questa tragedia e continuare a combattere le moderne forme di razzismo per prevenire tutte le forme di intolleranza», ha aggiunto. «Il rispetto dei diritti dell'uomo e della diversità rappresenta il cuore di ciò che l'Unione europea si è prefissata di difendere», ha concluso.
