Impresa & Territori IndustriaI laser della Toscana sbarcano in Cina. Nella città della migrazione verso l'Italia
I laser della Toscana sbarcano in Cina. Nella città della migrazione verso l'Italia
di Silvia Pieraccini | 15 maggio 2014

La fiorentina El.en, leader nei laser per l'industria e per il settore medicale, investe in Cina e per la costruzione del suo secondo stabilimento asiatico, destinato a produrre laser per il taglio del metallo, sceglie una città conosciuta soprattutto per i suoi flussi migratori: si tratta di Wenzhou, nella provincia sudorientale di Zhejiang da cui proviene il 90% dei cinesi d'Italia. A Wenzhou El.en – in joint con un partner cinese che detiene il 45% - investirà 3-4 milioni di euro per costruire una fabbrica-gemella di quella di Wuan (280 addetti, 20 milioni di euro di fatturato), che da sei anni produce per il promettente mercato manifatturiero cinese.
"Per la produzione di sistemi laser diretti all'industria – spiega Andrea Cangioli, amministratore delegato dell'azienda di Calenzano (Firenze) – abbiamo deciso di concentrarci nei Paesi ad alto tasso di crescita manifatturiera". Ma in Cina El.en potrebbe decidere di investire anche parte della liquidità realizzata con la vendita nei mesi scorsi di 1,1 milioni di azioni dell'americana Cynosure, che ha portato in cassa 23 milioni di euro, andati ad aggiungersi ai 21 milioni di liquidità pregressa. A questo punto diventa scontata una acquisizione: "Abbiamo le risorse e ora anche la libertà di progettare altre iniziative sul mercato americano, per noi molto interessante per le applicazioni di tipo medicale", annuncia Cangioli, che porta a casa un bilancio in crescita.
Oggi, giovedì 15 maggio, l'assemblea degli azionisti El.en, quotata al segmento Star, ha approvato i conti 2013 che si chiudono con un fatturato consolidato di 157,4 milioni (+4,1%), un ebitda di 13,7 milioni (+9,8%) e un risultato netto di 6,1 milioni, quasi raddoppiato rispetto ai 3,2 dell'anno precedente. Il dividendo sarà di 0,50 euro per azione. Il consiglio di amministrazione ha approvato anche la trimestrale, chiusa con un fatturato in crescita del 12,1% a 37,6 milioni, frutto anche di un recupero sul mercato italiano. Le prospettive per quest'anno restano buone, con una crescita attesa del 5%.