Impresa & Territori IndustriaLe vernici di Pistoia approdano in India
Le vernici di Pistoia approdano in India
di Silvia Pieraccini | 23 settembre 2014

La pistoiese Verinlegno punta sull'India e dà il via alla costruzione di uno stabilimento a New Delhi che produrrà vernici per il grande mercato locale. La fabbrica, che nella prima fase è destinata a produrre mille tonnellate all'anno, è frutto della joint venture appena stretta dall'azienda di Massa e Cozzile (Pistoia), produttore di vernici di qualità per il settore arredamento, con la Unique International di New Delhi, distributore storico dei prodotti Verinlegno.
La joint, di cui Verinlegno detiene il 33%, si chiama Woodver e comincerà la produzione di vernici tra poco più di un mese. «Tecnologia italiana, materie prime indiane – spiega Sante Zandò, fondatore-titolare di Verinlegno con Piero Marchetti e Antonio Bartoli – per fare concorrenza alle grandi aziende indiane di vernici. Per questo ci concentreremo su prodotti di fascia media, che saranno distribuiti in India a fianco di quelli di alta qualità che continuiamo a fare in Italia».
La penetrazione in India si affianca al rafforzamento negli Stati Uniti, grazie alla joint venture col produttore-distributore canadese CanLack. Il risultato è la società commerciale Verylak, che permetterà di completare la gamma di vernici – quelle italiane più tecnologiche, quelle canadesi più "basic" – da offrire sul mercato statunitense. Tutto questo in attesa del via libera – che Verinlegno attende entro l'anno – all'export di vernici made in Italy in Cina.
La strategia di internazionalizzazione è diretta ad aumentare la quota export (oggi del 50%) e a trainare lo sviluppo di Verinlegno dai 19 milioni di fatturato 2013 (+13%) ai 25 milioni attesi nel 2016. «Se poi si apre il mercato cinese, i numeri potrebbero salire», chiosa Zandò.